Recensione – Zoo 1×05 “Blame it on Leo”

Anche questa settimana torna Zoo e, con lui, nuovi colpi di scena sempre più eclatanti. Sarà il caldo afoso di questa terribile estate, ma una serie come questa tiene proprio incollati allo schermo!

Il titolo dell’episodio è volutamente fuorviante: “leo” non è inteso come “leone” ma, bensì, come nome di persona “Leo Butler”. E chi sarà mai quest’uomo misterioso? Tutto ciò che sappiamo di lui è che Evan Lee ha ricoperto pagine e pagine della sua Bibbia con il suo nome. Jackson è intenzionato a trovarlo, con l’aiuto della piccola Jamie, mentre Chloe, Mitch e Abraham partono alla volta di Rio, per un insolito attacco di pipistrelli.

Subito salta fuori che questo Leo Butler è un chimico della Reiden Global. Jamie salta praticamente dalla sedia: è l’uomo che sta cercando. Insieme all’insopportabile poliziotto dell’FBI, lei e Jackson partono alla sua ricerca. Quando lo trovano, il chimico è spaventato e attesta di non aver mai conosciuto nè Evan Lee nè Robert Oz. Svela, però, che la Reiden Global è un passo avanti alla concorrenza grazie ad un elemento, la “cellula madre”, ed è per questo che ricattava la multinazionale. Dopo molta resistenza, accetta di andare con Jamie a recuperare questa cellula madre ma, una volta riusciti ad averla, i due fanno un incidente con l’auto e chi se non Evan Lee, sottrae la cellula madre ad una confusa e ferita Jamie. 

Nel mentre, in quel di Rio, i nostri eroi cercano la causa dell’eccessivo accanimento dei pipistrelli sulla città. Dopo qualche scontro con le… autorità locali, i tre indagano e scoprono che gli animali sembrano attirati da tutto ciò che è tecnologico che è anche ciò che ci rende in grado di essere i predatori più feroci della terra. I pipistrelli attaccano tutto ciò che ci rende così potenti (cavi telefonici, telefoni, ecc) e Chloe propone una soluzione: attirarli tutti fuori città per evitare lo spargimento di un potente insetticida su tutta Rio. 

Puntata che, invece di risolvere qualche dubbio, ne crea di nuovi. Non è stata la migliore delle cinque viste fin’ora, ma tiene aperte ancora numerose possibilità di risoluzione. La Reiden Global sembra essere, adesso, una delle opzioni più accreditate, ma anche la Pupilla Ribelle di Oz sembra essere la causa degli strani comportamenti degli animali. Molto probabilmente, quest’ultima è causata proprio dalla Reiden Global e dalla sua cellula madre. Avremo bisogno di Mitch per saperne di più, peccato che Evan Lee se ne sia appropriato alla fine dell’episodio.

La serie sta perdendo lentamente mordente, a causa delle ovvie spiegazioni che vengono date. L’unico colpo di scena che potrebbe risollevare il tutto è questa cellula madre, scoprirne di più ma, soprattutto, scoprirne la provenienza. Per essere una serie estiva non è male, ma ovviamente non è nulla in confronto alle grandi serie estive della Showtime (adesso in onda Masters Of Sex), ma comunque resta degna di quaranta minuti di svago!

Se questa recensione vi è piaciuta, ci trovate qua CineTv – Recensioni e News

Passate dalla pagina che si occupa dello show: Zoo – Serie Tv – Italia

Ringraziamo le nostre affiliate Serietvitalia – Multifandom is the way. Okay? Okay. – Not only a fandom. We are multifangirls  – Le serie tv mi riempiono la vita – Serie tv news – Telefilm e film 4ever – Serial lovers – telefilm page – Film&SerieTV – Diretta Telefilm – Serie tv, la nostra droga – Fun with series – Serie Tv Italia – Telefilm’s World – All you need is telefilm – Film telefilm e libri – Telefilm Mood – Telefilm Community