Recensioni: "Crudo" di Charlie Trotter & Roxanne Klein

Crudo di Charlie Trotter & Roxanne Klein, edizione italiana di Raw.
Trovato anche questo libro sullo scaffale dei libri di un ristorante di nostra conoscenza e divenuto nostro in dono.
 
Titolo e copertina del libro essenziali, formato grande come piace a me, soprattutto per i libri di cucina con foto; a prima vista un libro stupendo.
Sfogliando velocemente l'interno, belle foto a piena pagina che decisamente conquistano.

Insomma fin qui si direbbe uno dei più bei libri di cucina crudista che abbia avuto tra le mani... Invece non è proprio così; a farmi cambiare idea smorzando il mio entusiasmo iniziale, una concezione di cucina ( alta cucina) lontana ed anzi contrastante con la mia, soprattutto quando si parla di crudismo, di cibo; anche per l'utilizzo di ingredienti così ricercati e rari da diventare pesante in quanto si percepisce subito che è "troppo".

Infine critica anche verso i due Chef, tutta la mia stima e riconoscimento per le loro capacità, indubbie, ma non mi hanno "ispirato", forse sarà solo antipatia a pelle.
Venendo al libro si articola in:
- sommario tra foto di terra e germogli
- introduzione: alcune pagine, anch'esse affiancate da foto di orti e raccolti dai mille colori, dedicate all'incontro e scoperta del mondo del "crudo" da parte dei due Chefs, per proseguire con i consigli dello Chef sull'abbinamento cibi crudi e vini ( personalmente saltato a pie' pari!) e concludere con una "nota del coltivatore" di Lee Jones,proprietario e coltivatore di "The Chef's Garden", un'azienda agricola biologica che lavora in squadra con gli Chefs, incentrata quindi sul rapporto diretto tra terra e cibo.
 -antipasti: dagli involtini Japanese style di sushi al wakame, ad altri più mediterranei di cetriolo ( vedi foto), al formaggio di anacardi in crosta di pepe, e ancora un Napoleone di pere, funghi porcini e carciofi e altri ancora
 
- zuppe: da pomodori a peperoni, a vellutate di asparagi, carote e sedano rapa...
- insalate: da quella greca, ad una più dolce con carciofi marinati, rape e barbabietole con purea di datteri e cranberries, a carpacci, per finire con insalate di frutta
- piatti unici: da peperoni anaheim (?) ripieni, a crepes al curry in salsa di yogurt, alle classiche lasagne crudiste, a un pavè di funghi portobello con vinaigrette di asparagi bianchi ( nella prima foto di inizio capitolo) e non mancano i ravioli di ravanelli cinesi Shinrimei in salsa di pomodori gialli ( insomma chi non ha mai mangiato entrambi?per i curiosi vedere seconda foto)
- dessert: dulcis in fundo...la mia sezione preferita! Da zuppe fredde di frutta, a sorbetti e a gelati, dagli involtini primavera ai frutti tropicali, ad un Napoleone di fichi con crema, e ancora un pavè di mele e mele cotogne e delle girelle di cioccolato, tortini, biscotti e tartufi al cioccolato ( i miei preferiti ovviamente! in foto)
- bevande: succhi e frullati splendidamente pensati
- attrezzatura: alcune pagini utili per fare un po' di chiarezza per quanto riguarda utensili ed... unità di misura!
- ricette base: una breve carrelata di ricette, dalle bevande di frutta oleosa, ai formaggi crusisti, alla crema di datteri, ad oli aromatizzati, fino al rejuvelac. Ricette almeno queste semplici e valide!
- glossario degli ingredienti e delle tecniche di cucina: un ripassino fa sempre bene!
- indice delle ricette per ingrediente principale o tipologia di piatto.
Un libro di classe, in tutti i sensi, consigliato ad appassionati.
Questo libro partecipa alla raccolta an(n)archica del Giovedì del libro di cucina.