“L'estraneo nello specchio – Novelle nere” di Vincenzo Abate è il libro recensito quest'oggi, per voi, da Letteratura Horror. Clicca qui e leggi trama e note sull'autore
RECENSIONE - Da sempre archetipo perturbante, lo specchio ha sempre rappresentato per l’uomo l’infinito vortice che si affaccia per scrutare l’animo dell’osservatore, attraverso i suoi occhi, occhi sconosciuti, quelli de L’estraneo nello specchio.
Vincenzo Abate, con la sua raccolta di diciotto racconti neri, indaga sulla psiche di personaggi a prima vista normali, ordinari, cercando con ossessione la rotella mancante che provocherà prima o poi il malfunzionamento del meccanismo della vita convenzionale, confinata tra i valori morali borghesi e perbenisti.
Nonostante diversi spunti interessanti, il grande difetto dell’opera di Abate riguarda la scorrevolezza nella lettura, rallentata troppo spesso da periodi troppo lunghi e ridondanti.
Troppo spesso la tensione viene meno proprio per la difficoltà nel far fronte a pensieri troppo ampollosi del protagonista o del narratore esterno, e ciò impedisce il raggiungimento del climax del racconto, oltretutto perché si tratta di racconti brevi e la loro arma vincente dovrebbe essere proprio l’immediatezza.
Peccato perché diversi racconti meriterebbero miglior sorte per spunto e idea.
Attendiamo fiduciosi i lavori futuri del giovane Abate.
VALUTAZIONE - 2 STELLE
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