Magazine Gialli

Recensioni - "Otto miunuti a mezzanotte" di Fabio Monteduro

Creato il 30 marzo 2013 da Letteratura Horror @RedazioneLH
Dettagli
Pubblicato Saturday, 30 March 2013 15:12
Scritto da Michele Mosca
La recensione di oggi di Letteratura Horror è dedicata a “Otto minuti a mezzanotte” di Fabio Monteduro edito da Edizioni A. Car.Otto storie separano e insieme accompagnano il lettore alla “mezzanotte”, la quale potrebbe essere assunta come simbolico filo conduttore, metaforica chiave di lettura di ogni singolo racconto.Soglia oltre la quale ci si inoltra irreversibilmente nelle ore notturne, la mezzanotte è il punto di non ritorno oltre il quale Monteduro lascia scivolare la rassicurante e consueta luce della diurna quotidianità tra le ombre ignote e terrorizzanti della tenebra. Percorrendo la linea sottile che separa la ragione dalla pazzia, il comprensibile dall’irrazionale, ogni episodio mostra i retroscena inquietanti dell’essere umano: così la cronaca nera si tinge di orrore, mentre il soprannaturale ammanta di mistero la crudele e inintelligibile follia omicida, vero e proprio leit motiv dei racconti di Monteduro.Queste, in breve, le fondamenta di Otto minuti a mezzanotte in cui, pur sforando nel fantastico e servendosi di elementi classici della letteratura horror (case abbandonate e infestate, streghe, maledizioni… ), lo scrittore sembra volerci suggerire non tanto che “i mostri siamo noi”, ma che la realtà ha le sue zone d’ombra, la sua “mezzanotte” appunto, i suoi luoghi oscuri, sia fisici che mentali, dove la luce filtra unicamente per rendere gli angoli bui ancora più spaventosi.Su tutti La sesta vittima, il più riuscito e in qualche modo geniale dei racconti, esemplifica molto bene tutto ciò.Sempre efficace ma forse mai del tutto suggestivo e coinvolgente, probabilmente anche a causa di una scrittura asciutta e squadrata che, pur avendo il pregio di restituire gli avvenimenti in una luce fredda e distaccata, poco si confà alle atmosfere cupe e aberranti che fanno da sfondo ai diversi racconti, “Otto minuti a mezzanotte” rimane comunque un buon breviario da tenere vicino al letto per addormentarsi (o forse no… ) prima che sopraggiunga la mezzanotte…    "" Powered by Web Marketing

Subscribe via RSS or Email:

 

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :