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Pubblicato Monday, 11 February 2013 13:45
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Scritto da Giorgio Riccardi
Letteratura Horror ha recensito per voi Rock. I delitti dell'uomo nero del Maestro Danilo Arona (Edizioni della Sera).Cosa aspettarsi dal Maestro dell'Horror italiano se non un gran bel romanzo?Questa è la prima considerazione che ho fatto appena concluso il libro
Rock. I delitti dell'uomo nero scritto da
Danilo Arona, colui che è considerato il padre della letteratura horror in Italia.
THRILLER A TINTE FORTI - Il romanzo, edito con la casa editrice
Edizioni della Sera, è uno dei libri di genere (in realtà è un thriller...a tinte forti) che più mi ha colpito negli ultimi tempi, una storia molto interessante che gravita intorno al fantastico e misterioso mondo del rock. L'abilità di
Arona è chiara (e non la scopriamo oggi e certo non la scopre il sottoscritto) soprattutto nel momento in cui riesce ad affiancare la parte romanzata (quindi inventata) a quella storica (realmente accaduta) mettendo in relazione e tracciando un filo unico tra le morti dei grandi protagonisti del mondo del
rock tra gli anni '60 e gli anni '90 tutte in relazione con le morti della vicenda.Lo scrittore piemontese, qui, dimostra ancora una volta la sua grande poliedricità che lo fa spaziare dal mondo della letteratura a quella del giornalismo passando per la musica e la critica cinematografica e le così dette 'storie di confine', poliedricità che è presente prepotentemente in questo romanzo, anzi possiamo dire che è il
fil rouge che accomuna tutte le pagine di
Rock.Grazie al protagonista, un certo Rudi Moroni e alla sua sgangherata band musicale, Arona ripercorre un ventennio di rock, rock inteso non solo come genere musicale, ma, soprattutto, come filosofia, filosofia di vita, idolatria dei suoi protagonisti e sentire di un periodo storico preciso nel quale il rock nasceva ai suoi miti (più o meno falsi) e alla visione delle persone attratte irrimediabilmente dalle sue note distorte, il tutto sullo sfondo di un'Italia ancora retrograda (dal punto di vista musicale) che difficilmente accetta questo nuovo sound, soprattutto in determinati paesini del nord.Intorno alla vicenda, una serie di incredibili (e magistrali) delitti tutti effettuati con ferocia, tutti delitti che possiamo definire
rock, delitti che servono a mantenere vivo il
Dio Rock, quasi come fossero sacrifici umani.
LA TRAMA - In un’Italia di fine anni Sessanta, uno strano quanto sgangherato gruppo rock attraversa la penisola (e oltre) raccontando le magie e gli orrori di un genere musicale che annovera fatti tanto tragici quanto misteriosi. “Rock. I delitti dell’ uomo nero“, intreccia misteriosi omicidi e vede come protagonista Sam Hain, un oscuro maestro della più ruvida chitarra che fa raggelare il sangue anche al Diavolo in persona. Jimi Hendrix, Jim Morrison, Janis Joplin, Brian Jones, Marvin Gaye: una lunga lista di cadaveri eccellenti del luccicante mondo del rock’n'roll. Tutti pensano che siano stati uccisi dalla droga, dall’alcol e dal male di vivere. Ma forse le cose non stanno così, soprattutto se sulla Terra circola una
Morgan nera guidata da Sam Hain, il chitarrista più malvagio e diabolico del mondo. Sì, ma di quale mondo? Chi è Sam Hain? E soprattutto perché il nome è legato in maniera inscindibile alla morte?
L'AUTORE - Danilo Arona dal 1978 ad oggi ha firmato oltre venti titoli tra cui:
L’ombra del dio alato (
Tropea),
Palo Mayombe e
Cronache di Bassavilla (
Flaccovio),
Black Magic Woman (
Frilli),
Santanta (
Perdisa),
L’estate di Montebuio (
Gargoyle Books),
Ritorno a Bassavilla (
Edizioni XII) e partecipazioni ad antologie per
Mondadori.
VALUTAZIONE - Ottimo (5 stelle)
SCHEDA DEL LIBRO
Titolo: Rock. I delitti dell'uomo nero
Autore: Danilo Arona
Editore: Edizioni della Sera
Collana: Calliphora
Uscita: 2011
Pagine: 478
Prezzo: 15€
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