Buon Lunedì! Come anticipato dal titolo, questa settimana inauguro una nuova rubrica (tanto per cambiare). Si intitola “Recomend A…” (Ti consiglio un…) ed è una rubrica creata dal blog Chicks love it, consistente nel consigliare di settimana in settimana un LIBRO in base alle indicazioni date dalla creatrice del meme. Ringrazio Yuko86 di Living for Books per avermi fatto scoprire il meme. Naturalmente, come per la Top Ten Tuesday, questo non sarà un appuntamento fisso, ma verrà creato un post solo quando avrò un libro adatto alle indicazioni della settimana.
Questa settimana:
Recommend A…book that made you emotional
(Raccomanda un libro che ti ha reso emotivo/ti ha emozionato)
Solitamente sono una persona che si emoziona quando legge dei bei libri. E si commuove. Ma non sempre. A volte, quando tutti piangono per un libro, io non verso neppure una lacrima. Ed è vero anche il contrario: dove non piange nessuno, io mi commuovo da morire. Per questo tema però ho deciso di consigliare un libro che mi ha davvero commosso ed emozionato e quasi tutti coloro che l’hanno letto erano concordi con me in quanto a impatto emotivo:
Trama:
A quindici anni, Mariam non è mai stata a Herat. Dalla sua kolba di legno in cima alla collina, osserva i minareti in lontananza e attende con ansia l'arrivo del giovedì, il giorno in cui il padre le fa visita e le parla di poeti e giardini meravigliosi, di razzi che atterrano sulla luna e dei film che proietta nel suo cinema. Mariam vorrebbe avere le ali per raggiungere la casa del padre, dove lui non la porterà mai perché Mariam è una harami, una bastarda, e sarebbe un'umiliazione per le sue tre mogli e i dieci figli legittimi ospitarla sotto lo stesso tetto. Vorrebbe anche andare a scuola, ma sarebbe inutile, le dice sua madre, come lucidare una sputacchiera. L'unica cosa che deve imparare è la sopportazione.
Laila è nata a Kabul la notte della rivoluzione, nell'aprile del 1978. Aveva solo due anni quando i suoi fratelli si sono arruolati nella jihad. Per questo, il giorno del loro funerale, le è difficile piangere. Per Laila, il vero fratello è Tariq, il bambino dei vicini, che ha perso una gamba su una mina antiuomo ma sa difenderla dai dispetti dei coetanei; il compagno di giochi che le insegna le parolacce in pashtu e ogni sera le dà la buonanotte con segnali luminosi dalla finestra.
Mariam e Laila non potrebbero essere più diverse, ma la guerra le farà incontrare in modo imprevedibile. Dall'intreccio di due destini, una storia indimenticabile che ripercorre la Storia di un paese in cerca di pace, dove l'amicizia e l'amore sembrano ancora l'unica salvezza.
Titolo: Mille splendidi soli
Autore: Khaled Hosseini
Editore: Piemme
Pagine: 432
Buona lettura!