Buon Lunedì a tutti!!
Secondo appuntamento con una delle rubriche nuove del blog.
Recommend A… è una rubrica ideata dal blog Chick Loves It e consiste nel “raccomandare” un libro seguendo le indicazioni date di settimana in settimana. Su questo blog la rubrica non avrà cadenza fissa e, quando ci sarà, verrà pubblicata di Lunedì.
In questa punta il libro da consigliare dovrà seguire questo suggerimento:
Recommend A…book published in 2010
(Raccomanda un libro pubblicato nel 2010)
Non sapevo se partecipare o meno questa settimana fino a quando, spulciando tra la mia libreria virtuale su anobii, mi sono ricordata di questo libro e dell’attesa (ben ripagata) che ho vissuto prima di poterlo leggere: Nel segno della pecora di Murakami Haruki.
In una semplicissima newsletter, un giovane agente pubblicitario inserisce la fotografia, in apparenza banale, di un gregge: uno degli animali, una pecora bianca con una macchia color caffè sulla schiena, suscita tuttavia l'interesse di un inquietante uomo vestito di nero, stretto collaboratore del Maestro, un politico molto potente i cui esordi si perdono nel torbido passato coloniale giapponese. Al giovanotto viene affidato l'incarico - ma si tratta in sostanza di un ordine - di ritrovare proprio quella pecora: unico indizio, la foto in questione, ricevuta per posta dal Sorcio, un amico scomparso da anni. Accompagnato da una ragazza con le orecchie bellissime e dotata di poteri sovrannaturali, attraverserà tutto il Giappone sino a raggiungere la gelida regione dello Hokkaido, vivendo una vicenda mirabolante e al tempo stesso realistica nella descrizione di luoghi e circostanze. Considerato l'esordio letterario di Murakami, "Nel segno della pecora" introduce molti dei temi cari all'autore: la solitudine dell'uomo, l'arroganza e lo strapotere della politica, la nostalgia per l'atmosfera esaltante degli anni Sessanta, la passione per il rock e il jazz, l'irrompere del surreale nella prosaicità della vita quotidiana. Un romanzo che ci trasporta in uno di quegli scenari onirici che nelle storie di Murakami fanno da cassa di risonanza ai nostri dubbi e alle nostre ansie più profonde. (Antonietta Pastore, traduttrice del libro)
Se siete fan di Murakami non potete perdervelo. Se non lo siete ma lo scrittore nipponico vi intriga, qui troverete le origini della sua scrittura così particolare e unica nel suo genere. E non potrete poi più farne a meno…Questa è, in realtà una riedizione poiché il libro era uscito nel ‘92 per Longanesi e in Giappone nel 1982. Ma nel 2010 la sua uscita era attesa con ansia nell’ambiente dei fan dello scrittore come nel mondo dei lettori in generale (poiché quella prima edizione era ormai introvabile) e la casa editrice Einaudi ne fornì una versione rivisitata con una nuova traduzione, quella di Antonietta Pastore, questa volta dal giapponese. Appena trovato in libreria, in quel 2010, lo comprai emozionata, quasi in adorazione, e la sua lettura fu tra le più piacevoli dell’anno. Ora lo si trova anche nella versione ET (tascabile) e si tratta di un titolo che consiglio vivamente.
Titolo: Nel segno della pecora
Autore: Murakami Haruki
Editore: Einaudi
Pagine: 298