La Red Bull è ancora al lavoro per scoprire la natura del problema che ha costretto Sebastian Vettel a ritirarsi dopo pochi giri nel GP d’Australia.
Il team sta facendo tutte le analisi del caso in collaborazione con la Renault per identificare il problema.
“Durante la gara sembra che Sebastian abbia perso l’uso di un cilindro del motore per un motivo sconosciuto. Cerchiamo di capire se si tratta di un problema elettrico o software” ha spiegato il team principal Chris Horner.
La buona notizia è che il motore Renault non è rotto anche perché da regolamento deve durare 5 gare, altrimenti scatta una penalizzazione.
“Sabato mattina c’è stata una sequenza di problemi con il motore di Sebastian senza ragioni logiche. Le impostazioni erano le stesse della vettura di Daniel e entrambi avevano motori nuovi. Ciò dimostra che in questo momento è difficile e il margine è molto sottile tra qualcosa che funziona e qualcosa che deraglia.”
A conferma del fatto che i problemi possono essere improvvisi, Ricciardo poco prima della partenza ha perso l’uso del turbo.
“Quando ha lasciato [il garage] per raggiungere la griglia, il turbo si è rifiutato di lavorare. Abbiamo dovuto resettare e il turbo ha ripreso a funzionare nuovamente.”