Sepang, 22 marzo 2013 – La Red Bull di Webber e’ stata la piu’ veloce durante la sessione di prove libere della mattina qui a Sepang, in occasione del Gran Premio della Malesia.
L’altra Red Bull di Vettel invece e’ arrivata seconda, dietro al velocissimo Raikkonen con la Lotus, nella sessione pomeridiana.
In teoria ci sarebbe di che essere contenti, avendo la Red Bull anche preso la pole a Melbourne domenica scorsa, ma in realta’ le facce alla Red Bull sono tutto tranne che contente. La ragione del malcontento del team campione del mondo e’ legata alla gestione delle gomme Pirelli ed al loro degrado, cosa di cui la Red Bull sembra soffrire, soprattutto in gara come dimostrato a Melbourne.
Il primo a sfogarsi contro le gomme Pirelli e’ Webber che con il suo modo fare schietto e diretto, tipico australiano, sbotta davanti ai microfoni:
“Oramai la Formula 1 si gioca tutta attorno alla gestione delle gomme. Tutto sulle gomme, gomme…gomme…gomme….qui in Malesia e’ un mezzo disastro. L’unica condizione durante la quale le gomme d’asciutto funzionato e’ sulla pista bagnata….”
Il campione del mondo Vettel non e’ molto piu’ soddisfatto delle gomme Pirelli, anche se usa toni piu’ morbidi alla domanda relatica alla gestione delle gomme:
“Non ‘ molto divertente la situazione. Il degrado delle gomme e’ stato piuttosto forte durante tutte e due le sessioni di prove. E’ un peccato perche’ influenza direttamente il potenziale della monoposto e non solo della nostra. Spero solo di avere abbastanza gomme per finire la gara”.
Se e’ vero che il degrado delle gomme rappresenta un problema ed un fattore determinante ora nel decidere le gare e sicuramente dovrebbero essere altri i fattori determinanti, e’ pur vero che altri team come la Lotus non sembrano soffrire troppo del problema gomme, segno che il progetto della E21 sta funzionando.
Sicuramente nel momento in cui la Red Bull ricomincera’ a vincere, il problema del degrado della gomme scompare.
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