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Red hair, Sir, in my opinion... bob it!

Creato il 05 settembre 2013 da Toujoursmacarons
Vorrei affrontare ora l'annosa questione del tagliarsi i capelli. So che per molte é un'abitudine, mentre per altre il parrucchiere é un mostro di proporzioni epiche e dalla mente deviata che potremmo immaginare così. Io fortunatamente con la mia parrucchiera vado d'amore e d'accordo, complice anche il fatto che abbiamo condiviso la stessa camera per i primi quindici anni della mia vita e che condividiamo gli stessi geni.
Per molte ragazze, tagliarsi i capelli vuol dire dare un taglio al passato e prepararsi ad affrontare il futuro con un look (e una personalità) fresco e nuovo. Per me vuole dire più o meno la stessa cosa, solo che al momento non ho ancora un passato ben definito da lasciarmi alle spalle e, per tanto, la mia é stata più o meno una prova per vedere se cambiavo faccia con i capelli corti. FYI, no, non ho cambiato faccia - però, in compenso mi piacciono molto e credo mi stiano anche piuttosto bene!
Ma partiamo dall'inizio...
«C'era una volta una bambina con una folta chioma, lunga e castana. Poi arrivò l'adolescenza e i capelli le divennero rossi. Dopo otto lunghi anni, però, sentii il bisogno di un cambiamento e così l'autunno scorso tornò castana.

Red hair, Sir, in my opinion... bob it!

"Red hair, Sir, in my opinion, is dangerous" - P. G. Wodehouse

Questo nuovo look ebbe purtroppo la sfortuna di durare giusto sei o sette tinte - e quattro comprate di scorta, che ormai sono state abbandonate nel cassetto in bagno - e subito ella iniziò ad arrovellarsi per trovare qualcosa di più radicale e drastico. Così a giugno decise di tagliarsi i capelli. CORTI!»


L'idea di fondo era fare un bob senza frangia, un pochino più corto del normale e scalato.

Red hair, Sir, in my opinion... bob it!

"My hair-- bob it!" - F. Scott Fitzgerald, Gatsby Girls


Insomma, mi venne fuori un non-bob e ne rimasi soddisfatta per qualche settimana, forse addirittura fino ad inizio agosto. Poi i capelli hanno iniziato a crescere e tenerli, anche se in modo super-cool e disordinato, mi faceva sembrare vagamente un british idol delle teenagers. Un british idol maschio delle teenagers.
Red hair, Sir, in my opinion... bob it!

E così, com'é o come non é, ho tagliato i capelli cortissimi. E mi trovo da dio (per ora!). Niente più tinte, niente più schiuma o gel, niente più balsami o semi di lino. Niente! Mi lavo i capelli ogni giorno in doccia, me li asciugo in due minuti e ce ne metto altri tre/quattro per laccarmeli. Lo so, é un sacco di tempo ma, avendo i capelli mossi, devo sempre spruzzarmi la lacca sulle dita e a sistemare i capelli con le mani, altrimenti non mi starebbero a posto.
Il taglio direi che posso definirlo un pixie cut (con un ciuffo davanti più lungo à la Frankie Sandford), principalmente perché i capelli sono corti, soprattutto dietro, e mancano di volume sopra - con il bob/non-bob li avevo sfoltiti troppo in alto e quindi restavano più scalati, cosa che appunto mi ha impedito di ottenere l'effetto "Frankie Sandford". Ecco, l'unica cosa che credo non me lo possa far classificare come pixie cut al cento percento, é giusto quel ciuffo a destra.
Red hair, Sir, in my opinion... bob it!

Ma in fondo, chissene, l'importante é non essere piú un idolo delle teenagers e stare bene con me stessa, o sbaglio? ;)

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