Film che mi era completamente scappato dal radar, prodotto in collaborazione tra Spagna e Stati Uniti, e che ho recuperato solo pochi giorni fa. Il regista spagnolo Rodrigo Cortés, conosciuto ai più con Buried (2010), dirige un buon cast, dove oltre a De Niro e alla Weaver, ha il ruolo più importante Cillian Murphy, attore che ritrovo sempre più spesso in ciò che guardo.
Locandina
Trama
Margaret Matheson (Sigourney Weaver) ha dedicato la vita a smascherare truffatori che si spacciano per medium o che asseriscono di avere poteri paranormali. Insieme a lei da poco, il giovane ma preparato Tom Buckley che l’aiuta nel risolvere i casi, verificando anomalie con sofisticate apparecchiature elettroniche.
La spina nel fianco di Margaret, Simon Silver, sta tornando sulle scene dopo anni di inattività. Sarà Buckley a insistere per affrontare il caso, nonostante Margaret non voglia.
Occhi aperti…
Considerazioni
Godibile e con qualche sorpresa, il film è giudicato con sufficienza dalle principali testate. Non capisco se il problema risieda nel fatto che il regista è spagnolo. Mi accorgo sempre più spesso che è quello che accade a un regista non americano quando prova a dirigere qualcosa a Hollywood, non rispettando forse i crismi che le produzioni pretendono laggiù.
… sempre
Forse è per questo che l’ho scoperto solo pochi giorni fa, e guardandolo credo che meriti più di tante pellicole che finiscono al cinema o vengono osannate.
Non è forse perfetto e chiassoso come ci si potrebbe aspettare, giocato sull’attenzione dello spettatore che viene richiesta per tutta la durata. Non è da vedere pensando ad altro o pretendendo che tutto ci venga detto, specialmente in alcune scene.
Se non starete attenti e non avete la mente abituata a elaborare supposizioni, sul finale vi arrabbierete sentendovi presi in giro, o peggio, non capendoci un tubo. Siete avvisati.