Nei giorni scorsi ha attirato la mia attenzione un film in tema con il mentalismo ed i poteri paranormali che uscirà in Italia l’8 novembre 2012 dal titolo Red Lights. Si tratta di un thriller psicologico indipendente ispano-americano scritto e diretto da Rodrigo Cortés con un cast importante: Sigourney Waver, Robert De Niro, Cilian Murphy, Toby Jones, Elizaveth Olsen, Joely Richardson e Leonardo Sbaraglia. Il film vede un fisico ed una professoressa universitaria, specializzati nello smontare fenomeni paranormali, tentare di smascherare un famoso sensitivo tornato alla ribalta dopo più di 30 anni, quando ennesimo tentativo fu compiuto da un critico morto misteriosamente prima di riuscirci. Il film è stato presentato al Sundance Film Festival nel gennaio 2012 ricevendo un’accoglienza moderata negli Stati Uniti dove è uscito il 12 luglio 2012. Fin qui le informazioni (parzialmente tratte) da Wikipedia. Mi ha incuriosito perchè nel trailer diffuso, si intravedono scene di alcuni spettacoli ad opera di pseudo sensitivi e mentalisti vari i cui metodi verranno, presumo, denunciati all’opinione pubblica per mettere alla gogna tali personaggi. Non so molto altro della trama ma mi auguro al pubblico sia resa evidente la differenza tra un mentalista che intrattiene il proprio pubblico stupendolo e divertendolo attraverso le sue doti, le sue capacità e le sue tecniche e guru, profeti o sensitivi che con le stesse dotazioni (vere o presunte che siano) lucrano sulle persone, sfruttano le situazioni a loro vantaggio a discapito di persone deboli, fragili e disposte a tutto per migliorare la loro condizione od eliminare qualche problema.
La differenza c’è ed è enorme. Il senso del magico che il mentalismo permette di vivere e trasmettere a chi assiste ad una qualche dimostrazione od esperimento mentale non è paragonabile ad altri intrattenimenti e tantomeno ad un tentativo di truffa e raggiro. Anzi quando il mentalista fa il suo lavoro, c’è una condivisione di emozioni ed esperienze che porta i presenti a socializzare in maniera unica , restando per sempre con la consapevolezza di aver vissuto qualcosa di speciale. In sintesi, il mentalista da qualcosa al proprio pubblico, il truffatore toglie. Ci vediamo ad un mio spettacolo se volete, oppure al cinema per questo film: