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Red State

Creato il 09 ottobre 2011 da Einzige
Red Statetre liceali rispondono a un annuncio erotico che propone la possibilità di un three-some con una vogliosa signora trentottenne, e ad aspettarli, ironicamente, trovano un predicatore cristiano integralista, psicopatico e sessuofobo e la sua accolita di esaltati (Michael Phelps e la sua Westboro Baptist Church, ricordano qualcosa?). catturati e pronti per essere immolati, la fortuna (nelle vesti, rispettivamente, di un vice-sceriffo scemotto, uno sceriffo gay e un agente federale dalla lingua tagliente) ci mette del suo, ma forse non basterà.
I.le trombe dell’Apocalisse
di mezzo ci vanno il furore giustizialista e retrograda della paranoia becera post-11 settembre e, di conseguenza, la vena di bigottismo, ignoranza e conservatorismo che è ricominciata a scorrere tra gli americani negli ultimi concitati dieci anni. il regista non guarda in faccia nessuno, sia questo il fascismo sotteso delle autorità oppure il fondamentalismo religioso diffuso nel paese, e va avanti per la sua strada: falcia sia ‘buoni’ che ‘cattivi’- sotterrando sotto vagonate di merda e cinismo il manicheismo da operetta morale cui il cinema ci ha abituato. la speranza è morta, è questo che ci sta dicendo, e la abbiamo ammazzata noi. gioca con gli stilemi come un pagliaccio suonato, curvando maldestramente a ogni curva, eppure- ciascuna volta- centra in pieno l’obiettivo, che è quello di spiazzare e, al contempo, far ragionare: la libertà di pensare e agire con la propria testa sembra diventato uno sport (un hobby, se vogliamo) pericoloso ed esclusivissimo nell’America del ventunesimo secolo. è un’opera nichilista, cattiva e incredibilmente lucida, che non risparmia nessuno. neppure lo spettatore. è un’opera piccola così, ma ha cose davvero interessanti da dire.  
Red State
titolo originale: Red Stateun film di Kevin Smith2011

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