da: Alessandria News http://www.alessandrianews.it/
Domenica 12 dalle 8 alle 22 e lunedì 13 giugno dalle 7 alle 15 tutti i cittadini sono chiamati a votare per esprimersi in merito a 4 quesiti referendari. Ecco quali sono le questioni in campo.
Presentiamo di seguito una serie di domande e risposte che speriamo siano utili a chiarire eventuali dubbi sul funzionamento dei referendum.
Servono la propria tessera elettorale e un documento in corso di validità.
Dove si vota?
Dovrete recarvi nel vostro Comune di residenza, nella sezione elettorale indicata sulla prima facciata della tessera elettorale (dove siete abituati ad andare a votare in caso di elezioni).
Cosa si intende per quorum?
E’ la soglia minima di votanti che deve essere raggiunta perché la votazione in caso di referendum abbia valore. Perché sia valido, dovrà recarsi alle urne il 50% più uno degli aventi diritto al voto.
I cittadini hanno diritto, qualora lo desiderino, a votare solamente per alcuni dei 4 referendum. In provincia di Alessandria gli aventi diritto al voto sono circa 72500, di cui 33800 maschi e 38700 femmine.
Cosa vuol dire abrogativo?
Che ha l’obiettivo di cancellare una legge (o parti di una legge) che è stata precedentemente introdotta
A cosa bisogna prestare attenzione perché il proprio voto sia valido?
Non sovrapporre le schede nel momento in cui si disegna la croce con la matita indelebile, perché la carta delle schede elettorali, come la carta carbone, è ‘copiativa’, quindi macchierebbe le schede sottostanti. II rischio è quello di vedere annullate le altre schede e vanificare il proprio voto.
Rimborsi
E’ previsto il rimborso del biglietto di viaggio (anche aereo) per quanti dovranno compiere un viaggio per recarsi a votare. Maggiori informazioni si possono trovare presso il Ministero dell’Interno.
Curiosità
Chi avesse difficoltà a raggiungere il seggio, potrà utilizzare il servizio “TaxiQuorum” passaggi organizzati messi a disposizione dai comitati referendari.
I referendum più nel dettaglio (riprendendo lo speciale presente sul sito del Ministero dell’Interno):
referendum popolare n. 1 – Scheda di colore rosso - Modalità e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica: Abrogazione.
Il quesito prevede l’abrogazione di norme che attualmente consentono di affidare la gestione dei servizi pubblici locali a operatori economici privati.
referendum popolare n. 2 – Scheda di colore giallo - Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito: Abrogazione parziale di norme.
Il quesito propone l’abrogazione delle norme che stabiliscono la determinazione della tariffa per l’erogazione dell’acqua, il cui importo prevede attualmente anche la remunerazione del capitale investito dal gestore.
referendum popolare n. 3 – Scheda di colore grigio - Abrogazione dei commi 1 e 8 dell’articolo 5 del dl 31 marzo 2011 n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 26 maggio 2011, n. 75: Abrogazione parziale di norme.
Il quesito propone l’abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio nazionale di energia elettrica nucleare.
referendum popolare n. 4 – Scheda di colore verde - Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte Costituzionale.
Il quesito propone l’abrogazione di norme in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte Costituzionale.
11/06/2011
Redazione – redazione@alessandrianews.it