La corsa ai regali di Natale è ormai in pieno fermento e come ogni anno siamo tutti alle prese con il delicato compito di trovare il regalo giusto per la persona giusta. Per molti fare regali diventa una forma di tortura frustrante, un’incombenza da liquidare il più velocemente possibile. Il tempo stringe, le idee scarseggiano, il budget disponibile è sempre più contenuto e ci si ritrova a girare, quasi senza meta, per tutta la città alla ricerca di un’ispirazione possibilmente economica. Come si sa, la fretta è sempre una cattiva consigliera e quando entra in libreria con noi nel periodo natalizio…i risultati possono essere pessimi! Ecco 10 consigli sugli errori/orrori che è bene evitare quando si sceglie di regalare un libro a Natale.
ERRORE/ORRORE N°1
“A quell’amica piace leggere. Le regalo un bel libro tra quelli più venduti questa settimana, così sarà felicissima! ”
E l’amica si ritroverà sotto l’albero La strada verso casa di Fabio Volo.
Non me ne voglia il simpatico Fabio, ma i suoi libri dovrebbero essere venduti insieme ad un antidepressivo post-lettura. I protagonisti dei suoi romanzi sono immancabilmente apatici, tormentati interiormente da crisi esistenziali, sfortunati in amore, perennemente indecisi su cosa fare-cosa pensare-cosa essere e i piagnistei si sprecano. Qua e là compare qualche pensiero semi- profondo di dubbia originalità, che non basta certamente a risollevare il lettore dalla noia.
Ricordate sempre: salvo eccezioni, ignorare le classifiche è cosa buona e giusta!
ERRORE/ORRORE N°2
“Mamma adora cucinare. Guarda sempre così tanti programmi di cucina in tv…Con un libro di ricette si potrà sbizzarrire tra i fornelli!”
Ok, l’idea potrebbe essere utile alla mamma. Potrebbe…ma anche no!
Tutti a tavola! Le nuove ricette della prova del cuoco di Antonella Clerici; È pronto! Salva la cena con oltre 250 nuove ricette semplici e veloci di Benedetta Parodi; Guarda che ricette! «Cotto e mangiato» di Tessa Gelisio; A tavola con Gordon Ramsay e la lista può continuare con tutta una serie di libri che propongono in copertina la faccia sorridente della presentatrice/presentatore di turno che ogni giorno si cimentano tra i fornelli nelle loro trasmissioni televisive. Alla mamma sono certa che basta già vederli lì. L’ennesimo libro di ricette che verrà consultato un paio di volte e poi lasciato alla polvere su una mensola, si potrebbe sostituire in modo più utile con una bella tortiera o una pentola antiaderente!
ERRORE/ORRORE N°3
“Giovannino segue molto la politica interna. Troverà sicuramente interessante un libro che ne parla.”
Sì, forse Giovannino lo leggerebbe anche un libro di politica. Ma almeno a Natale possiamo evitare propagande indesiderate, scontri di ideologie e carta sprecata? E se noi domani di Walter Veltroni, Oltre la rottamazione. Nessun giorno è sbagliato per provare a cambiare di Matteo Renzi, La caduta di Francesco Bei e tutti gli altri libri di questo genere, lasciamo che vengano comprati direttamente da chi è interessato. E’ meglio!
ERRORE/ORRORE N°4
“Pinuccia è sempre in splendida forma. Sembra una modella! Potrei regalarle una bella maglia, ma non so che gusti abbia…Regaliamole un libro con qualche consiglio sulla moda o su come mantenersi in linea!”
Anche se dai colori orribili, la maglia sarebbe sicuramente più gradita. Fidatevi! Immaginatevi la faccia di Pinuccia quando scarterà 60 giorni con me. Obiettivo: - 10 kg del famoso dietologo Dukan o Ma come ti vesti? di Enzo Miccio e Carla Gozzi. A meno che non vogliate in realtà farle un dispetto (allora è più economico non regalarle niente eh eh!), vi conviene evitare di far pensare ad una donna che avrebbe bisogno di perdere peso o che non ha gusto nell’abbigliamento. Altrimenti…non stupitevi se smetterà di parlarvi o si vendicherà con acidità.
ERRORE/ORRORE N°5
Se la copertina di un libro è accattivante…non è detto che anche il suo contenuto lo sia. Diamo sempre una lettura a quanto scritto sul retro o nel risvolto di copertina. Potremmo scoprire, per esempio, che Olivia di Paola Calvetti getterebbe chiunque nella depressione già solo attraverso le poche righe del riassunto. In cui è anche facilmente intuibile la banalità e la scontatezza del finale.
ERRORE/ORRORE N°6
“Tutti ne parlano ed è stato venduto in milioni di copie. Ci faranno anche un film. Dev’essere un libro bellissimo e coinvolgente. E’ perfetto!”
Un esempio a caso: Cinquanta sfumature la trilogia di E. L. James. Magari pure in edizione cofanetto con tutti e tre i volumi, così “faccio una bella figura!” No, amiche e amici…vi prego… NO! Non prendete iniziative di questo tipo. Nemmeno se è stata la destinataria del regalo in persona a chiedervelo per Natale. Se le volete bene, piuttosto regalatele un film hard di sado-masochismo soft e assicuratele che risparmierà tempo. Trama e dialoghi saranno anche di qualità migliore perché saranno più realistici. Stesso discorso vale per un’altra trilogia erotica: La Promessa Trilogy di Portia Da Costa, al momento in Italia ferma alla pubblicazione dei primi due volumi. Forse è leggermente migliore di altri libri appartenenti a questo genere. Quantomeno il lato bondage è molto soft e non dà fastidio, ma il vero problema è che i personaggi non sono per nulla accattivanti. La storia non è che un insieme di appuntamenti in cui una donna viene sculacciata e poco altro. Classici stereotipi ormai consumati dell’uomo dominatore e della donna che non vede l’ora di essere sottomessa dal belloccio affascinante di turno. Libri insipidi, che si leggono scorrevolmente e non lasciano nulla.
ERRORE/ORRORE N°7
“So che non è un gran lettore. Magari un libro divertente e poco impegnativo gli piacerà.”
Premesso che se si è a conoscenza della scarsa propensione alla lettura di una persona, non ha senso regalargli un libro, volete davvero sprecare i vostri soldi? Madama Sbatterflay di Luciana Littizzetto e L’Italia abusiva. Viaggio comico in un paese diversamente autorizzato di Alessandro Siani sono esempi di libri che possono strappare qualche risata, ma di cui poi ci si vorrà sbarazzare in fretta perché sono davvero inutili.
ERRORE/ORRORE N°8
“Con un classico non si sbaglia mai!”
Sicuri? Allora provate a regalare a qualcuno La metamorfosi di Franz Kafka, Ulisse di James Joyce, La montagna incantata di Thomas Mann o Cent’anni di solitudine di Gabriel García Márquez, per esempio. Poi fatemi sapere dopo quanto tempo il vostro regalo è diventato un fermaporte o è finito in un mercatino dell’usato (probabilmente senza essere stato nemmeno usato). Certe opere, per contenuto o per mole delle pagine, non sono adatte ad essere regalate senza una più che valida motivazione. Se il destinatario del regalo adora le letture che stilisticamente hanno fatto la storia della letteratura, con tante metafore concettuali, dissertazioni filosoficheggianti, monologhi che costituiscono il perfetto prototipo di flusso di coscienza e via dicendo, allora sicuramente gradirà una di queste quattro proposte e libri dello stesso calibro. Diversamente…evitate di cercare pedestremente di fare la figura dei colti quando nemmeno voi stessi vi azzardereste a cimentarvi in queste letture!
ERRORE/ORRORE N°9
I libri di saggistica. Lo so, chi non può resistere davanti a certi titoli così interessanti… Siamo seri, credete davvero che possa essere bello ricevere a Natale un libro in cui De Crescenzo parla a modo suo delle origini del presepe? Un appassionato di cinema farà i salti di gioia quando gli consegnerete 431 pagine sul cinema mitologico italiano? Vittorio Sgarbi e Il tesoro d’italia, ribadendo per la trilionesima volta quanto il nostro bel Paese sia ricco di tesori artistici di inestimabile valore, non trasformeranno nessuno in un esperto d’arte. Né saranno le idee centrali del jazz a risollevare gli animi dando nuovo senso alla vita.
ERRORE/ORRERE N°10
Scrivere sembra essere ormai diventata una moda in continua ascesa. Tutti hanno qualcosa da mettere nero su bianco. Potevano astenersi dal farlo anche i personaggi più o meno famosi di sport, musica e spettacolo? Eh no!
Sulle autobiografie c’è l’imbarazzo della scelta. E forse ad un fan accanito potrebbe pure far piacere leggere qualcosa di personale sulla vita del suo idolo. Se un libro di questo tipo, però, non è esplicitamente scritto nella sua lista per Babbo Natale, io lascerei perdere.
Dopo tutta questa lista di “scivoloni letterari” che si possono commettere in libreria, siete seriamente preoccupati di cadere anche voi nella trappola del regalo orrido? Tranquilli, a tutto c’è rimedio! Perché non lasciate che sia il destinatario del vostro regalo a scegliere da solo il libro che più segue i propri gusti? Molte grandi librerie offrono la possibilità di acquistare carte regalo prepagate. Si tratta di buoni spesa di diversi tagli di valore, destinati agli acquisti presso tutti i punti vendita della catena di librerie da cui sono stati emessi.
Questo sarà sicuramente un regalo gradito!