Dopo 3 giorni chiusa in casa con la Birby appesa al collo giorno e notte stile Koala a causa di un mega raffreddore, finalmente va meglio (ne approfitto per ringraziare nell'ordine: Pucciolo, Pisolo, Bontolo e la trega butta butta e con niuno dente, per avermi concesso una mezz'ora di tregua ipnotizzando la mia piccola davanti allo schermo). .
E' domenica e karateka ha una grande idea. "Andiamo all'IKEA? Da soli. Lasciamo la piccina ai nonni così ne approfittiamo per i regali di Natale?"Ecco se chiedi a me di andare all'IKEA ottieni che mi trovi in macchina pronta per partire e con il metro di carta al collo e il lapis sull'orecchio ancor prima che tu finisca la frase. Sarà perchè ritengo gli architetti e i designer IKEA davvero geniali, sarà perchè nello shop tutto mi sembra un affare, così conveniente così indispensabile, sarà perchè ci sono tutti i giochi creativi che mi piaccioni per Birby a prezzo decente, sarà che è abbastanza lontana da casa tanto che andarci diventa una rara avventura. Insomma quando già siamo nel parcheggio di fronte all'immobile blu sento un pizzicorino allo stomaco simile a quello che provavo da bambina di fronte alle giostre.Ed è stato così anche domenica.RACCONTOEro informatissima. Avevo già spulciato il sito IKEA DEI PICCOLI nel dettaglio. Per Birby sotto l'albero avevo scelto:
Il set base della ferrovia con il trenino in legno:
C'è disponibile questa fattoria con gli animali, carina no?
EPILOGO:
Dopo la grande delusione, dopo un viaggio allucinante tra lo spingottio della gente e il turbinare delle possibilità che si esaurivano sotto ai miei occhi sono arrivata alla cassa con:
Una mega lavagna doble-face: lato gessetti e lato pennarelli ( ma senza gessetti e senza pennarelli: TERMINATI)
Ora, sono certa che Birby apprezzerà questi regali anche se Pia, Gigi, Bella, Kuka (le sue bambole) dovranno litigarsi il posto al calduccio nel letto, ma non vi nascondo un po' la delusione... che ho prontamente sfogato sul povero Karateka che per la prima volta aveva avuto la brillante idea di proporre la gita all'IKEA di DOMENICA dove di solito viene trascinando i piedi!
MORALE DELLA FAVOLA:
"MA CHE TI E' VENUTO IN MENTE???"