Caserta - Finisce in polemica la giornata di formazione 'A scuola con Cassio', organizzata al Palazzo Reale di Caserta dal Servizio educativo della Soprintendenza. L'iniziativa, promossa martedì dalla Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio culturale – Centro per i servizi educativi del museo e del territorio del Ministero dei Beni Culturali, ha visto il botta e risposta alimentato da parte dei dipendenti del Palazzo borbonico e dai responsabili del Servizio educativo della Soprintendenza. I primi accusano l'organizzazione di aver comunicato con ritardo l'iniziativa facendo così concretizzare la scarsa partecipazione all'evento di formazione sull'accoglienza ai diversamente abili; gli altri che precludevano la partecipazione dei dipendenti in quanto l'iniziativa non era aperta a loro.
Tutta la discussione si concentra sul paradosso dell'accoglienza, e la Reggia di Caserta è il teatro perfetto per dar voce alle polemiche. Il patrimonio Unesco pecca di fatto, e in maniera spudorata, in termini di accoglienza ai diversamente abili. Nessun servizio di navetta, sospeso nel lontano 2011 e in attesa dell'esito della gara per la gestione del servizio, in quanto a strutture poi, si continuano a registrare le gravi barriere architettoniche, come l'assenza quasi totale di ascensori e rampe che chiudono ogni speranza di poter visitare appartamenti e parco ai disabili. L'unica rampa è situata alla biglietteria, ma quando a fine mese verrà spostata lì dove non ci sarà spazio per la rampa, quale soluzione verrà adottata?
La nota positiva, come sempre viene dai volontari. L'associazione Sit-in infatti ha messo a disposizione gratuita una carrozzina ed una golf car, parcheggiate però nei pressi del varco di Ercole, e dunque richiede importanti tempi tecnici per l'utilizzo in caso di necessità.
Interno18
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