Reggio: al via formamentis, l’edizione invernale di tabularasa di strill.it

Creato il 11 novembre 2010 da Stefanoperri

di Giusva Branca e Raffaele Mortelliti - C’è Adriano che sogna di fare l’ambasciatore, Giovanni si vuole dedicare all’alta ingegneria, Manuela vuole diventare un chirurgo, Valentina giornalista d’inchiesta.
Abbiamo guardato i ragazzi, i nostri ragazzi, dritti nel cuore, abbiamo ascoltato le loro anime scrutando nei loro occhi, abbiamo colto le loro paure. Paure di non essere ascoltati, di non essere compresi, paure che li fanno chiudere sempre di più in sé stessi, paure di essere bollati come “voi siete quelli di una generazione che…” proprio da chi, invece, dovrebbe vergognarsi dal profondo dell’anima per aver sottratto loro speranze e futuro, immaginazione e conoscenza.
Si, proprio la conoscenza di uomini e cose, di pensieri ed intuizioni, quella conoscenza che, mattone dopo mattone spinge allo sviluppo della massa critica, che fa di un uomo un cittadino, che fa di un cittadino un censore severo, poco importa se silenzioso o no, di tutti coloro i quali, ogni giorno, sono chiamati a decidere per loro, ma che sempre più spesso, invece, decidono di loro.Ciascuno è chiamato a ritagliarsi uno spazio, nella vita propria ed in quella delle realtà in cui crede, di quelle che costruisce passo dopo passo, mettendo tutti i giorni in fila.
Strill.it, alle soglie del quinto compleanno, rilancia ancora sulla propria mission, quella di fare informazione e cultura, in un’immagine di allargare il recinto degli spazi dove si possano dire e scrivere, ascoltare e leggere delle cose, delle storie, dei pensieri.

E con tutto ciò confrontarsi.
Abbiamo pensato “Tabularasa – Formamentis”, la versione invernale di “Tabularasa”, per i ragazzi delle nostre scuole, per i nostri ragazzi; abbiamo pensato a 4 incontri nei teatri cittadini, con le rappresentanze delle quinte (e qualche quarta) classi degli istituti superiori di Reggio. Per una volta dobbiamo dire che le Istituzioni interessate, Comune in testa, hanno risposto con entusiasmo all’idea, non sempre così si può dire per le scuole.
Ma anche qui, alla fine, i nostri 30.000 lettori quotidiani sapranno nei dettagli quali scuole si sono prodigate per offrire una chance, completamente gratuita per l’istituto, ai loro discenti e quali, invece, travolte da pigrizia, ignavia, superficialità e ignoranza hanno offerto la parte peggiore di un corpo docente che se da un lato reclama legittimamente per diritti calpestati e bisogni ignorati, dall’altra farebbe bene ad interrogarsi su quale sia il livello di qualità che lo stesso riesce ad offrire nel complesso, al lordo dei, pur comprensibili, distinguo tra scuola e scuola, tra docente e docente.
Noi, intanto, siamo andati – e continueremo ad andare – nelle scuole, occhi negli occhi con i nostri ragazzi, con quei ragazzi che, a domanda specifica, nell’ordine dell’ 80-90% ti dicono in faccia di voler andar via, dopo la scuola, di voler provare a raggiungere un “oltre” del quale qua non pare ci sia traccia, anche solo, per conoscerlo, palesando una sete di conoscenza alla quale, probabilmente, non è Strill.it l’organo deputato a rispondere ma che, in questo momento di emergenza totale, rappresenta, unitamente ad altre realtà territoriali, l’unica pezza allo sfascio generale.
“Tabularasa – Formamentis” aprirà i battenti sabato 13 novembre, alle ore 9:30, al teatro “Cilea”, con Riccardo Iacona intervistato da Peppe Baldessarro, alla presenza del Procuratore Generale, Salvatore Di landro e del procuratore di Palmi, Giuseppe Creazzo.
Si proseguirà il 27 novembre, al teatro “Odeon” col teatro civile di Daniele Biacchessi, il 13 dicembre (Odeon),sarà la volta di  Sandro Provvisionato e Ferdinando Imposimato e si chiuderà il 17 dicembre (Cilea) con Piergiorgio Morosini e Pino Masciari. La collaborazione del prof. Guido Leone e dell’osservatorio per i diritti dei minori, Antonio Marziale è stata e sarà preziosissima.



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