Reggio Calabria, daspo per 8 calciatori

Si discute spesso di violenza nel mondo del calcio legata agli episodi che accadono sugli spalti o nei pressi dello stadio e che coinvolgono le tifoserie opposte. Un problema molto serio che emerge periodicamente ed, in particolare, in occasione di partite “a rischio”. Più raramente, invece, ci si trova di fronte ad episodi di violenza che riguardano in prima persona gli stessi calciatori che scendono in campo. Proprio questo è quanto accaduto nello scorso mese di Marzo durante una gara tra due squadre della provincia di Reggio Calabria militanti nel campionato Promozione: l’As Gioiosa Jonica e il Benestarnatilese.

L’incontro svoltosi il 23 Marzo a Gioiosa Jonica era una sorta di “derby” ed il clima teso in campo aveva portato allo scoppio di una rissa a centrocampo che aveva coinvolto diversi giocatori proprio sul finire dell’incontro: al minuto 42 del secondo tempo, infatti, dopo un contrasto di gioco, si è accesa una furibonda lite tra i calciatori delle due squadre della provincia di Reggio Calabria e, dagli sviluppi di questa, è scoppiata una violenta rissa. Il direttore di gara è stato, così, costretto a sospendere l’incontro dopo aver comminato diverse espulsioni ai calciatori in campo. I provvedimenti disciplinari, però, non sono bastati a sedare gli animi accesi e, all’uscita dal terreno di gioco, i calciatori hanno continuato a litigare in maniera violenta con la conseguenza che un giocatore dell’As Gioiosa Jonica ha riportato perfino la frattura della mandibola a seguito di un colpo subìto.

Subito dopo la fine della gara, le forze dell’ordine del Comando di Polizia di Siderno hanno provveduto ad avviare un’indagine per accertare le responsabilità dei calciatori coinvolti e hanno provveduto a ricostruire dettagliatamente gli episodi accaduti. A seguito delle indagini compiute dal Commissariato di Siderno si è, così, giunti a determinare le responsabilità dei soggetti coinvolti punendoli con il Daspo. Il questore di Reggio Calabria ha, infatti, emesso tale provvedimento che comporterà per le otto persone coinvolte a vario titolo nella rissa scoppiata in campo (sette giocatori della squadra ospite ed un giocatore dell’As Gioiosa Jonica padrone di casa) il divieto ad accedere a luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive.