Regione Lombardia: Il punto centrale dell’interrogazione è un fatto assai dibattuto ed è rappresentato dall’Educatore professionale; nel vigente ordinamento universitario, ci sono due classi di laurea, con indirizzo diversificato – da Scambi di Prospet...

Creato il 09 settembre 2014 da Paolo Ferrario @PFerrario

Il punto centrale dell’interrogazione è un fatto assai dibattuto ed è rappresentato dall’Educatore professionale; nel vigente ordinamento universitario, ci sono due classi di laurea, con indirizzo diversificato.
La classe di laurea L/SNT/2  della sanità e la classe 19 ad indirizzo socio-culturale.
Per evidenziare la differenza fra le due classi di laurea è indicativa la diversa inclusione delle discipline sanitarie nei rispettivi piani di studio.

A Milano, il corso L/SNT2 in Educazione Professionale è attuato dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi.
In tale corso di laurea, le discipline sanitarie sono presenti nei tre anni di studio:  si tratta di Scienze dei servizi sanitari (diagnostica per immagini e radio terapia, igiene generale e applicata, medicina del lavoro); Scienze infermieristiche e tecniche neuropsichiatriche e riabilitative, metodi e didattica delle attività motorie; Scienze mediche di base (fisiologia, biochimica, anatomia umana); Clinica e terapia medica (farmacologia, patologia clinica, neurologia); Psichiatria e neuropsichiatria infantile; Psicologia clinica.
Tutto ciò per un totale di 47 crediti formativi universitari.
Sempre a Milano, il corso di laurea della classe 19 si attua sia all’Università Cattolica, che all’Università Statale Milano Bicocca.
All’Università Cattolica del Sacro Cuore, nel corso di laurea in Scienze dell’educazione e della formazione, le discipline sanitarie sono assenti nei primi due anni di studi, mentre sono presenti con un’unica disciplina,  psicologia clinica dello sviluppo (facoltativa), nel terzo anno, per un totale (assai poco significativo) di 5 crediti formativi universitari.
Anche all’Università Statale Milano Bicocca, il corso di laurea dell’educazione (classe 19) il piano di studi non prevede le discipline sanitarie nei primi due anni, mentre nel terzo anno è contemplata  psicologia clinica e  psicologia clinica di comunità, per un totale di 12 crediti formativi universitari.

Da ciò si deduce, in modo chiaro e non equivoco, che la formazione e la preparazione del corsista laureato al corso in Scienze dell’Educazione (Classe 19) non è di carattere sanitario o  sociosanitario, ma è tale da consentirgli di operare in ambiti completamente diversi.

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Considerazioni sull’appropriatezza dei progetti individualizzati nell’area della disabilità – Scambi di Prospettive.


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