Il Governo inglese torna sulla questione riforme delle tre leghe inglesi, Premier League, Football Association(FA) e la Football League, il Ministro dello Sport e Turismo, Huge Robertson incalza nuovamente i tre organi di governo del calcio sulla necessità immediata di attuare la richiesta, avanzata ad inizio anno, di riformare alcuni aspetti cardine della gestione dei campionati e indica l'autunno per vedere risultati concreti del processo.
Le richieste di riforma sono state un tema molto ricorrente nel corso della scorsa stagione, partono da una relazione pubblicata dal Parlamento inglese, presentata il 29 Gennaio dalla Commissione Sport, Media e Cultura(qui dettagli), che evidenziava le aree su cui è necessario intervenire per migliorare: la sostenibilità economica dei club, la rappresentatività degli stessi negli organi di gestione dei campionati, la ripartizione più equa dei proventi collettivi e il coinvolgimento attivo dei supporters nei processi decisionali incentivando la fanownership(attraverso i Supporters' Trust)(dettagli sulle riforme richieste).
L'analisi e gli studi che hanno condotto alla relazione partono dal Luglio del 2011 periodo in cui sono cominciate le prime esortazioni a procedere ad una serie di riforme per migliorare la trasparenza e la sostenibilità economica dei club dei campionati professionistici del Regno Unito a seguito dei numerosi problemi, sorti negli ultimi anni, con l' esponenziale commercializzazione del calcio inglese che ha condotto all'assunzione di rischi finanziari, eccessivi per il settore, e portato a situazioni debitorie estreme(alcuni esempi: Portsmouth FC, Coventry City FC ).
Ad Aprile il Ministro dello Sport e Turismo già aveva esortato il processo di cambiamento(qui dettagli Il Governo inglese in pressing per le riforme) minacciando di aver avuto il via libera Consiglio Parlamentare per cominciare la redazione di un progetto di legge per 'forzare' il processo di riforma.