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Relax tra Catba e Tam Coc

Creato il 14 ottobre 2015 da Dharmabum

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Dopo una settimana oziosa ad Hanoi decido di andare dalle parti della baia di Halong, come al solito però alla mia maniera. Quasi tutti ci vanno con un tour, perché non c’è da sbattersi e perché i prezzi sono abbastanza abbordabili. Un sacco di gente nel French Quarter di Hanoi vivacchia facendo varie creste su queste escursioni. Ma io detesto i tour, e in particolare quelli in barca: solo l’idea di passare due o tre giorni in un posto pur bellissimo bloccato in una barca insieme a un gruppone di turisti o di backpackers mezzi ubriachi mi pare a dir poco deprimente.
Vado quindi per i fatti miei a Catba, l’isola più grande nella baia, e poi deciderò sul posto il da farsi. L’isola è bellissima e in gran parte ancora molto selvaggia. E girando un po’ con calma a piedi e in motorino si può godere degli stessi paesaggi pittoreschi della baia di Halong ( che si trova dalla parte opposta al villaggio principale ), anzi la vista sulla baia di Lan Ha dal forte sulla collina per molti è anche migliore. La città non è granché, è la classica cittadina asiatica di mare dove è arrivata un’ondata di turismo inaspettata e si è iniziato a costruire senza regole, con il solo scopo di sfruttare il più possibile questa ricchezza. Tanti edifici orrendi, i classici parallelepipedi costruiti con poco e alla meno peggio, sono ormai il biglietto da visita della città e hanno deturpato per sempre la bella baia.

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E’ bassa stagione, c’è pochissima gente e i prezzi di tutto sono strabassi ( una camera grande 4 dollari a notte, il motorino 3 dollari al giorno, birre e cibo quasi gratis ). Decido quindi di fermarmi un po’ più a lungo e dopo un po’ anzi mi è sembrato abbastanza strano che siano così in pochi a farlo. Catba infatti per quasi tutti è solo la tappa di una notte o poco più nel tour in barca di Halong Bay, quindi non ci sono motivi per fermarsi.
L’ho trovato un posto ideale per rilassarsi e non far nulla, e infatti in pratica è ciò che ho fatto per una settimana. A Catba town hai tutto a portata di mano, puoi farti delle belle passeggiate o andare in una delle belle spiagge ( chiamate con molta fantasia Cat Co 1,2 e 3, ma nel complesso molto più belle di come vengono di solito descritte ), gustarti i favolosi tramonti o, se proprio riesci a vincere il torpore , andare a farti un giro in motorino. Si mangia anche discretamente e la gente è piuttosto amichevole ( c’è anche qui un po’ di tendenza a fare i furbi ma si limita ai locali del lungomare ).
Volendo ovviamente puoi aggregarti a dei tour in barca anche da qui, ma erano più o meno gli stessi venduti ad Hanoi, quindi li ho scartati. Andando in motorino nella baia di Halong vera e propria, dall’altra parte dell’isola, puoi affittare una barca per conto tuo, ma se sei da solo è piuttosto cara e non so se valga davvero la pena. Perché alla fine sia nell’isola stessa che attorno è pieno di cocuzzoli, isole e isolotti, tutto gratis e senza turisti.

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Un altro bel posto in questa parte del Vietnam dove andare a rilassarsi è senza dubbio Ninh Binh, un’anonima cittadina di provincia che si trova a Sud di Hanoi, a circa 100 km. Confesso che prima di arrivare ad Hanoi non avevo mai sentito nominare questo posto, e che alla fine ci sono capitato quasi per caso, più che altro perché non mi andava di fare tutto un tiro da Catba fino a Hue. Me ne avevano parlato due tedeschi all’ostello e come spesso accade mi sorse la curiosità e andai a controllare in rete se poteva essere un posto interessante. Comunque ovviamente non è l’anonima città il motivo che ha fatto diventare questa zona vagamente popolare tra i turisti ( anche se c’è un mercato molto bello e qualche interessante locale ), ma le campagne circostanti ( soprattutto nella zona di Tam Coc ) che sono caratterizzate da uno straordinario paesaggio di bizzarri rilievi carsici e verdissime risaie solcati da fiumi e canali. E’ una specie di Halong bay sulla terraferma o una Yangshuo in formato ridotto ma più ruspante, con qualche scorcio forse anche più spettacolare ( e io l’ho vista nella stagione meno adatta ) e un po’ meno sfruttata.
Anche qui furoreggiano tour di ogni tipo, sia organizzati ad Hanoi che sul posto, ma in realtà con il motorino o anche con la bici vai praticamente ovunque per i cazzi tuoi e ti puoi godere il paesaggio in solitudine senza rotture di palle. In due giorni in giro ho incontrato pochissima gente. Quasi tutti si fanno portare in giro in canoa tra i canali, sarà anche bello e romantico ma sono cose che trovo abbastanza noiose e se ho la possibilità di godermi comunque i paesaggi preferisco evitarle.

tam coc

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Girando tra queste verdi campagne sembra davvero di stare in una scena di uno dei film classici sul Vietnam ( anzi immagino che ne abbiano girato più di uno da queste parti ) e malgrado il tempo non proprio ideale sono rimasto davvero affascinato da questi paesaggi da favola e dalla cortesia e simpatia dei locali nei villaggi. Non è un’alternativa meno turistica alla baia di Halong, come dicono alcuni, sono due luoghi abbastanza diversi, ma è senza dubbio un posto da non perdere se si passa da quelle parti. E ovviamente bisogna considerare che le foto che girano su internet sono in genere state scattate nella stagione migliore, con le risaie verdissime e il bel tempo.


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