Firenze – Palazzo Vecchio, foto tratta da Firenze di Nello Tarchiani, 1878
Eppure è un fatto! In queste immense sale
Tra queste mura gigantesche e nere,
Negli anditi, negli usci, per le scale,
Da terra, insomma, ai merli e alle troniere,
Tutto spira grandezza, e tanta e tale
Che, qua denro, perfino un cavaliere
Sembra, al confronto, un misero mortale:
Figuriamoci, noi, che s’ha a parere!
Per aver qui un’idea della distanza
O, meglio, sproporzione all’infinito
Che v’è tra un impiegato e la sua stanza,
Facendo un calcoletto a menadito
Si troverà la stessa discrepanza
Che v’è tra la su’ paga e ’l su’ appetito.
( Renato Fucini, Dopo il trasferimento degli uffizi comunali in Palazzo Vecchio : riflessioni d’un impiegato, tratto da “Le poesie di Neri Tanfucio”, 1882 )