E’ la nuova concept car di Renault che si accinge a sostituire in un futuro prossimo l’ormai obsoleta Renault Kangoo, che nello scorso decennio fu il precursore delle multispazio che uniscono in un’unica vettura volumi da utility vehicle e dotazioni da familiare. Frendzy è l’ennesimo tassello verso la definizione della nuova linea che deriverà da concept car quali Zoe, R-Space, Captur e DeZir, proposte di vari segmenti accomunate dal nuovo approccio stilistico firmato Laurens van den Acker.
Lo stile unico della Renault Frenzy si afferma nelle nuove linee della calandra che presto vedremo nella produzione di serie, caratterizzata da un design ben riconoscibile che incornicia lo stemma della losanga e i fari. Il resto della vettura racchiude in se il concetto dei veicoli multispazio, inserendo però alcune interessanti novità per i veicoli del suo segmento come la portiera posteriore controvento sul lato destro e scorrevole su quello sinistro.
All’interno la Renault Frendzy adotta soluzioni altrettanto originali e dalla doppia personalità. Durante la settimana, la Renault Frendzy è un veicolo adatto alle esigenze degli operatori professionali, con uno schermo esterno che può visualizzare utili messaggi d’informazione (“consegna in corso, torno tra 5 minuti”, modalità o livello di carica elettrica, etc) o pubblicitari, da fermo o in movimento. Nel fine settimana si trasforma invece in veicolo familiare con un ampio divano posteriore a scomparsa e un meccanismo di abbattimento del sedile anteriore particolare che facilita l’ingresso a bordo. Nella plancia è integrato un tablet BlackBerry PlayBook che assolve alle funzioni di multimedialità a bordo del veicolo, mentre dei sensori, presenti sulle soglie delle porte, permettono di individuare i colli provvisti di chip RFID (Radio Frequency IDentification) durante le operazioni di carico o scarico. I chip contengono le informazioni essenziali (destinatari, massa, dimensioni, etc) che permettono all’utente di essere informato in tempo reale del contenuto del veicolo. Inoltre, gli artigiani possono anche calcolare o ricalcolare automaticamente i loro itinerari in funzione di tali parametri.
Una macchina pensata per coloro che hanno bisogno di un veicolo funzionale per il lavoro che sappia accogliere, all’occasione, anche l’intera famiglia al completo.
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