La Renault si è detta fiduciosa e sicura di aver risolto la maggior parte dei problemi che hanno afflitto i suoi propulsori nel primo test a Jerez.
il costruttore francese ha avuto quattro giorni difficili in Spagna e tra seri problemi alla batteria e problemi di software ha coperto pochissimi chilometri. Dopo tanto lavoro le due sessione in Bahrain diventano fondamentali per prepararsi al meglio per la stagione.
Oggi l’unico team motorizzato Renault ad aver fatto molti giri è la Caterham, ben 68 con Frinjs mentre Vettel ne ha completati soltanto 14 contro i cinque della Toro Rosso di Kyvat.
“Possiamo dire che oggi la nostra power unit ha girato come volevamo” ha dichiarato Remi Taffin, capo delle operazioni in pista di Renault Sport F1. “Certo, non siamo al livello che riteniamo ideale, ma abbiamo almeno una buona base su cui lavorare. Già da domani inizieremo a innalzare i parametri e continueremo a farlo fino alla fine della prossima settimana. Abbiamo anche avuto alcuni problemi, sono sotto il tavolo.”
Quando abbiamo avuto del tempo per girare abbiamo avuto nuovi problemi, anche se non cosi grandi come due settimane fa, dobbiamo ancora risolverli. Ecco perché vedremo alcune nuove macchine in esecuzione e altre no, qualcuno di più e altre meno.”
Newey in settimana ha ammesso che il motore Renault ha bisogno di molto raffreddamento, ma Taffin ha negato che il suo motore sia particolarmente esoso di raffreddamento.
“Non credo che sia cosi male ad essere onesti” ha spiegato Taffin. “Su questo lato stiamo facendo del nostro meglio. Mettiamola in questo modo, non abbiamo avuto problemi di riscaldamento qui. Ovviamente non è cosi caldo, ma possiamo tradurlo per altre gare e non siamo in messi male. Siamo abbastanza soddisfatti da questa parte.”
Le parole di Taffin confermano la tesi che vuole la Red Bull troppo estrema al posteriore, da qui le notevoli difficoltà a raffreddare il motore Renault.