Renault sotto accusa: sospetti sulle emissioni e il titolo crolla in borsa

La Renault si deve difendere dalle accuse di aver truccato i dati sulle emissioni. Potrebbe essere un nuovo scandalo come quello che ha colpito solo poche settimane fa la Volswagen

Il titolo in borsa cede il 20% a causa dei sospetti su irregolarità riguardanti i test sulle emissioni. Questo va a sommarsi al calo delle vendite di auto Renault in Russia nell’ultimo anno, registrando una perdita che sfiora il 50%. In Russia il gruppo Renault è esposto con il marchio Autovaz.

Photo credit: jacoibo5731 MOPAR Renault Maman est morte via Foter.com / CC BY

Gli agenti del governo francese hanno sequestrato computer che realizzano prove sulle emissioni dei veicoli e la stessa casa si difende sostenendo che “la procedura non evidenzierebbe software truccato”, ma c’è ancora molto da stabilire prima di avere chiara la situazione; come insegna il caso Volswagen.

Bloomberg riprende fonti di stampa francese che citano un volantino sindacale della Cgt, secondo il quale il 7 gennaio una squarta di ispettori si sarebbe recata nell’impianto francese in cerca di prove. Il sindacato afferma che il fatto stesso basti per generare dei sospetti su un possibile coinvolgimento di Renault nello scandalo sulle emissioni che ha colpito Volswagen.

Questo ha un impatto negativo sulle borse europee, ma ancor di più su quelle francesi e tedesche, che registrano dei cali, seppur mimimi. Come già evidenziato, i titoli Renault crollano del 20%, facendo sudare freddo ai propri azionisti, siccome il titolo potrebbe ulteriormente scendere e difficilmente risalire in breve tempo.

Anche il gruppo Fca si trova in serie difficoltà in seguito alle denunce di due concessionari Usa, facendo registrare un calo che supera quota 10%. Secondo i testi delle denunce, Fca avrebbe fatto pressione agli stessi concessionari, proponendo con insistenza di gonfiare i dati sulle vendite di auto mensili.

Se prendiamo in considerazione l’intero mercato nel panorama automobilistico notiamo come tutti i titoli siano in forte calo, da Peugeot (-6,85%), a Bmw (-4,58%), fino a Ferrari (-3,8%).

S.C.

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