“Rendiamo dolci le intolleranze” è il titolo dell’evento che si è svolto ieri 29 febbraio, presso la sede della scuola di cucina di Teatro7 in via Via Thaon di Revel, a Milano. Protagonisti della serata Tiziana Colombo Presidente dell’Associazione il Mondo delle Intolleranze, nonchè editorialista della rivista Zero, Massimo Bonanomi pastry chef e proprietario della Pastizzeria di Perego, e Fabio Silva Executive chef del Derby Grill, l’elegante ristorante dell‘Hotel de La Ville di Monza.
Tema della serata: la preparazione di dolci senza glutine. Massimo Bonanomi, da bravo pasticcere ha insegnato ai corsisti come preparare degli ottimi dolci gluten free senza utilizzare i preparati, ma utilizzando farine alternative come la farina di teff marrone, la farina di miglio rosso, la farina di riso integrale, la farina di canapa, la farina di sorgo e la tapioca, oltre che a svelare alcuni trucchi legati al suo mestiere che facilitano la gestione degli impasti senza glutine.
Ve ne svelo uno che riguarda le uova: i tuorli conferiscono morbidezza all’impasto mentre gli albumi danno croccantezza…
Fabio, invece, da bravo chef si occupato del completamento dei dolci base arricchendoli di volta in volta con una mousse di cioccolato , con un gelato e con una composta, ma si è occupato anche dell’impiattamento e dell’estetica dei dolci che hanno assunto così un effetto raffinato ed originale.
Quindi una serata all’insegna del gluten free, atta a dimostrare che le intolleranze non sono e non devono essere vissute come una limitazione, e che bisogna rinunciare ai piaceri della buona tavola, ma uno stimolo per andare alla ricerca di nuovi sapori, profumi e aromi e scoprire un nuovo modo di cucinare e di mangiare!
I dolci preparati sono stati nell’ordine:
i cookies al teff con mousse al cioccolato Araguani 72% e lamponi
il tortino alla canapa con amarene sciroppate e composta alle arance
e ultimo, ma sono in ordine di preparazione il tortino di grano saraceno con mele, noci e gelato alla cannella
Il dolce da e preferito??? Unici, particolari e quindi tutti e tre a pari merito
Ma la serata è stata lunga e soprattutto si è svolta a cavallo dell’ora di cena e i corsisti benché molto attenti alla lezione avevano anche fame: Fabio Silva ha aperto il frigorifero e in battibaleno ha preparato un fantastico risotto che scherzosamente battezzato “svuotafrigorifero” perchè lo ha preparato con quello che ha trovato: una caciottina, delle scaglie di parmigiano, un paio di zucchine e dei pomodorini secchi sott’olio.
Ma lo chef, è lo chef, quindi chapeau, grande Fabio!