“RENOIR. dalle Collezioni del Musée d’Orsay e dell’Orangerie”, in mostra al Gam di Torino

Creato il 29 ottobre 2013 da Giuseino @seriesmag

Prosegue la collaborazione fortemente voluta dal Sindaco, Piero Fassino, tra Città di Torino, Musée d’Orsay e Skira editore, che ha avuto inizio nel 2012 con la grande mostra dedicata a Degas.

Quest’anno la GAM presenta infatti una nuova straordinaria rassegna dedicata a Pierre-Auguste Renoir (1841-1919), artista tra i protagonisti, con Manet, Monet, Degas, Pissarro, Sisley, Cézanne, tra gli anni Settanta dell’Ottocento e il primo ventennio del Novecento, della grande stagione dell’Impressionismo francese. Un importante accordo siglato tra la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino - Fondazione Torino Musei, Skira editore e il Musée d’Orsay di Parigi – con Danilo Eccher, Direttore della GAM, Massimo Vitta Zelman, Presidente di Skira, e Guy Cogeval, Presidente del Musée d’Orsay e dell’Orangerie – ha permesso di definire un progetto scientifico di grande valenza, che porta nel capoluogo piemontese una splendida mostra, davvero unica per la qualità delle opere presentate.

Il Musée d’Orsay e il Musée de l’Orangerie, che conservano la collezione più completa al mondo dell’opera di Renoir, hanno accettato di privarsi per quattro mesi di sessanta capolavori, per dare vita a una straordinaria rassegna che documenta tutta l’attività di questo grandissimo pittore, testimoniando i momenti più significativi e le svolte che, partendo dagli esordi, hanno portato l’artista a fine carriera a un progressivo allontanamento dall’Impressionismo.

La curatela della mostra è affidata a Sylvie Patry, Conservatore Capo presso il Musée d’Orsay e grande specialista di Renoir, e a Riccardo Passoni, Vice Direttore della GAM di TorinoSkira, in stretta collaborazione con la Fondazione Torino Musei, produce la rassegna, curandone gli aspetti organizzativi e promozionali e ne pubblica il catalogo.

Il percorso della mostra si dipana in nove sale:

1 – L’età della bohème – Ritratti reciproci a Parigi negli anni sessanta dell’Ottocento
2 – “Noi adoriamo le donne di Renoir” (Marcel Proust)
3 – Il “mestiere del paesagista” (Pierre Auguste Renoir)
4 – La scoperta dell’infanzia
5 – La “fortunata ricerca della dimensione moderna” (Émile Zola)
6 – A proposito delle Ragazze al piano
7 – “Bello come un dipinto di fiori” (Pierre Auguste Renoir)
8 – Il nudo,“una delle forme indispensabili dell’arte” (Pierre Auguste Renoir)
9 – Il testamento delle Bagnanti

In mostra sono esposti anche gli strumenti di lavoro dell’artista: tavolozza, scatola di colori, pennelli, inseparabili attrezzi.

RENOIR
Dalle collezioni del Musée d’Orsay e dell’Orangerie

dal 23 ottobre 2013 al 23 febbraio 2014
Informazioni: Infoline:011.0881178 (dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00 sabato dalle 9.00 alle 13.00)

www.mostrarenoir.it

Orario: mar, mer, ven, sab, dom 10-19.30; gio 10-22.30, chiuso il lunedì


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