Renzi, “Adesso… Basta!”

Creato il 16 febbraio 2014 da Libera E Forte @liberaeforte

“Klare Worte”, ovvero “parole chiare” ha il senso di “senza tanti giri di parole”. E’ il titolo dell’ autobiografia, fresca di stampa in Germania, di Gerhard Schroeder, il cancelliere socialdemocratico che con la sua “Agenda” ha tirato fuori la Germania dalla “palude” in cui si trovava creando le premesse per una robusta ripresa e il successivo nuovo miracolo economico tedesco dell’Era Merkel. A colpi di riforme imposte alla sua maggioranza (risicata e spesso in bilico) e all’opposizione. Tanto da meritarsi l’appellativo di “cancelliere Basta” (i tedeschi usano l’italiano per l’espressione più netta a troncare un discorso o un’azione). Oggi, sulla scena politica, vi ricorda qualcuno?

Proprio in queste ore Matteo Renzi avrebbe già detto un rotondo “basta!” all’alleando Alfano che per ragioni di immagine e di sigla (NCD) vuole garanzie di non scivolamento a sinistra della maggioranza. E il fiorentino sembra intenzionato a ripetere l’interiezione più volte prima di ricevere la fiducia in Parlamento, anche a Berlusconi e Grillo: prendere o lasciare, per uscire dalla palude della crisi, non solo economica, da cui riusciamo a stento a riaffiorare.

Ma senza riforme, subito e veloci, prime tappe di una vera “agenda” 2018, l’Italia resta impantanata. Degli azzardi, molti, di Renzi ci piace quello elettorale: sa benissimo che rischia di fare la fine politica anticipata di Schroeder, con le riforme imposte a colpi di “basta!”, ma non sembra disposto a piegarsi alle resistenze inevitabili. Se anche in Europa giocherà all’attacco (e gli daranno credito), può farcela a ‘cambiare verso’.

Gian Paolo Vitale


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