Il governo Renzi è intenzionato ad aumentare la soglia massima consentita per la spesa in contanti, portandola da 1000 a 3000 euro. Giovedì se ne discuterà in Parlamento.
Il governo Renzi aumenta il tetto massimo consentito per i pagamenti in contanti, portando la soglia massima a 3000 euro. Si tratta di un provvedimento che corregge verso l’alto la soglia di 1000 euro imposta nel 2011 per contrastare fenomeni come quelli di evasione e riciclaggio. L’intervento è inserito all’interno della Legge di Stabilità, che sarà discussa giovedì in sede di consiglio dei ministri e che quindi cercherà di portare l’Italia sugli standard europei in materia di pagamento in contanti. Al momento infatti il nostro paese è l’unico, insieme al Portogallo, ad avere un limite così basso di spesa consentita.
Il premier Renzi ha annunciato che aumenterà il tetto massimo per le spese in contanti.
Photo Credit: theglobalpanorama/ Foter/ CC BY-SA
A parlare di questo intervento è stato lo stesso Renzi che, intervenuto sull’emittente radiofonica Rtl 102,5, ha spiegato la ratio di questa sua decisione. “Giovedì- ha affermato il premier- proporremo al Parlamento di riportare i livelli del contante alla media europea, sui livelli della Francia da esempio. E’ un modo per aiutare i consumi e dire basta al terrore”. La speranza del governo è dunque quella di infondere maggiore ottimismo nei consumatori ed incentivare perciò ad una maggiore circolazione di denaro, anche se la fatturazione elettronica, lo strumento che dovrebbe consentire controlli precisi sui pagamenti, è per ora entrata in vigore solo per la pubblica amministrazione e non per gli esercizi commerciali.
Le reazioni alle parole di Renzi sono state, come prevedibile per un tema così dibattuto, varie e contrastanti. Una prima dura bocciatura è arrivata proprio dall’interno del PD, per mezzo delle parole di Pier Luigi Bersani “Questa è una scelta che favorisce i consumi in nero, il riciclaggio, l’evasione e la corruzione, come è già stato dimostrato dalla Agenzia delle entrate”. Di parere completamente opposto invece Ncd, una delle parti che più ha spinto in questa direzione e che ha immediatamente raccolto pareri positivi da parte di alcune associazioni di impresa, come Federturismo Confindustria, l’Associazione italiana Confindustria Alberghi e Unimpresa. “In un paese democratico- ha spiegato Angelino Alfano, leader di Ncd e Ministro dell’Interno- se si vuole favorire la moneta elettronica è necessario diminuire le tasse sulle carte di credito e non vietare l’uso del contante”.
D.G.
Tags:angelino alfano,contanti,governo renzi,pd,Pier Luigi Bersani,Renzi
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake