Renzi chef per ricette-choc

Sembra una gara di ricette-choc con il Masterchef Matteo a premiare la più ardita e rivoluzionaria. L’ultima è quella di Alan Friedman, che ha fatto una specie di sintesi delle proposte dei ‘cuochi’ da lui intervistati. L’ingrediente più usato è l’abbattimento a colpi di decine di miliardi all’anno del debito pubblico, con soluzioni e numeri pirotecnici. Poi riforme e riforme (adesso tutti citano Schroeder, il predecessore socialdemocratico della cristianodemocratica Merkel). Friedman parla di un mix tra equità sociale e libero mercato e racconta di aver chiesto a Renzi perché in Italia è così difficile percorrere questa “terza via” economica: “Non so perché sia stato così difficile fino ad ora -risponde Renzi- ma io sono convinto che sarà facile provarci per i prossimi mesi”.

Noi speriamo che ce la faccia, altrimenti il Paese non se la cava. Sarà facile provarci nei mesi della cosiddetta luna di miele? Forse sì, ma riuscirci lo sarà assai meno, per le difficoltà oggettive e le resistenze che affioreranno nei tempi lunghi. Per le ‘ricette’, dunque, per renderle non indigeste a molti (e che aumenteranno) serve una cornice, un grande Progetto per l’Italia che dia motivazioni a tutti e consapevolezza di farne parte. Per arrivare insieme al traguardo.

Gian Paolo Vitale