Renzi, col sorriso sulle labbra

A "Porta a porta", Renzi, per il futuro della politica, in Italia, sogna un bipolarismo gentile, col sorriso sulle labbra. Un bipolarismo dove il centrodestra non parla male del centrosinistra e il centro sinistra non parla male del centrodestra. Chi vince governa, dice, come fanno in America. In America? Forse l'America di Obama dove in campagna elettorale le parti se le sono date di santa ragione e senza esclusione di colpi? Mah!

Ma di grazia, da Renzi, vorrei sapere: se una delle due parti - o addirittura entrambe, con una certa dose di complicità a cavallo tra conscio/inconscio, come si trattasse di un preterintenzionale reo confesso sdoppiamento della personalità, al limite della schizofrenia criminale, roba da fargli un baffo a Dott. Jakyl e Mr. Hyde - si è resa protagonista della peggiore crisi economica e sociale che l'Italia repubblicana abbia mai conosciuto, mentre loro, le parti (col sorriso sulle labbra), ci prendono per il culo, non poi così tanto gentilmente, noi italiani che si fa, si resta in silenzio, buonini (col sorriso sulle labbra), buon giorno e buona sera, gentilissimo gentilissima, facendo finta di nulla - tout va très bien madame la marquise - e lasciando tutti politicamente impuniti?

Così per sapere... Renzi e i signori dell'austerità, quelli del pareggio di bilancio, quelli del patto di stabilità, quelli dell ESM (giusto per non infierire con altro), hanno la più pallida idea di quello che sta accadendo a decine di milioni di italiani, mentre lorsignori (col sorriso sulle labbra) sono occupati solo ed esclusivamente ad autoconservarsi, servi prezzolati della finanza senza parte, fino delle prossime consultazioni? Così, per sapere, perché, quel sorriso sulle labbra, tanto caro a Renzi, mi sa tanto del sorriso dell'idiota, l'ennesimo, venuto a raccontar balle, le ennesime, agli ennesimi, idioti, col sorriso sulle labbra.