Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è arrivato a Hanoi, capitale del Vietnam, prima tappa del suo viaggio in Asia che lo porterà anche in Cina e in Kazakistan. Si tratta della prima volta di un premier italiano nella capitale vietnamita da quando sono iniziate le relazioni diplomatiche nel 1973, ed è proprio lo stesso Renzi a sottolinearlo tramite un tweet – in cui evidenzia anche lo scopo della sua “missione” in Oriente, ossia incrementare gli scambi commerciali. “Oggi in Vietnam per la prima visita ufficiale di capo di governo italiano. Primo obiettivo: interscambio a cinque miliardi di dollari#Italiariparte”.
Il premier e sua moglie, Agnese Landini, sono stati accolti con una cerimonia ufficiale al Mausoleo di Ho Chi Minh. In programma vi sono incontri con il primo ministro Nguyen Tan Dung, il presidente Truong Tan Sang e il segretario generale del Partito comunista vietnamita Nguyen Phu Trong.
L’Italia punta così a giocare un ruolo importante nella realizzazione di opere infrastrutturali di cui il paese del sud est asiatico si sta dotando grazie al boom economico degli ultimi anni. “L’Italia in Vietnam può e deve fare di più e siccome siamo nell’anno del cavallo. Assicuro che stiamo lavorando per realizzare un interscambio di 5 miliardi di dollari. Oggi in Europa siamo il nono Paese per investimenti in Vietnam e noi per il Vietnam siamo il terzo. Dobbiamo recuperare posizioni”. Così il premier Matteo Renzi al termine dell’incontro – definito “amichevole” dal premier vietnamita – nel palazzo presidenziale di Hanoi, con il primo ministro Nguyen Tan Dung.