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Renzi non crede ad un Partito Comunista Italiano.2, non è il solo, ma il problema è un altro. Il capitalismo non ha nessun punto di aggiornamento, usa sempre la prima release. Che sia speculazione o produzione rende sempre.

Creato il 23 novembre 2012 da Slasch16

Renzi non crede ad un Partito Comunista Italiano.2, non è il solo, ma il problema è un altro. Il capitalismo non ha nessun punto di aggiornamento, usa sempre la prima release. Che sia speculazione o produzione rende sempre.I partiti comunisti le hanno sbagliate tutte o quasi, d’altronde ha poco più di 100 anni e sul piano ideoligico è ancora neonato, figuriamoci sul piano pratico, non si può pretendere di mandarlo subito alle elementari.
Però qualcosa ci ha insegnato, combattere lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo, dare una dignità umana ai poveri e gli oppressi, insieme a strumenti di lotta per liberarsi dal giogo della schiavitù.
Alcuni fondamentali, alcune analisi sono più attuali che mai e non dimentichiamo che il capitalismo ha più esperienza, il potere ed una schiera di difensori divisi in classi che lo protegge per bene.
E’ furo di dubbio che esistono dei bravi capitalisti, onesti, corretti e democratici e per fortuna mia ne ho incontrati alcuni durante la mia vita lavorativa. Ci siamo combattuti ma rispettati.
Quello che non esiste di sicuro è il capitalismo buono, quello nonl’hanno ancora inventato.
Se proprio vogliamo fare un distinguo potremmo dire che il capitalismo produttivo, che sfrutta l’uomo o la donna in catena, è quello buono quello cattivo è il capitalismo finanziario, speculatore e parassita che non sfrutta più l’uomo, magari per 10/14 ore al giorno e sottopagato, ma sfrutta direttamente gli Stati ammazzando l’welfare,  sanità, scuola, diritti e nel caso nostro la Costituzione.
Nel punto dove dice: ognuno deve dare in base alle proprie capacità. Insomma chi guadagna di più dovrebbe aiutare lo Stato, noi, più degli altri.
Ma il capitalismo, oltre alle varie classi che lo protegge, ha pure i commercialisti che studiano le pieghe e le storture della legge per fare in modo che paghino sempre meno, altrimenti non si spiegherebbe perchè il 10% degli italiani che possiede il 50% della ricchezza nazionale non paghi anche il 50% delle imposte che tutti dovremmo allo Stato. Noi.
In prima fila tra i contribuenti ci troviamo i lavoratori, pensionati, piccoli imprenditori ed artigiani ed è da questi che arriva l’87,1% del totale, se ne deduce che il famoso 10% di italiani, forse poco più, paga il 12,9% che rimane in cassa.
Secondo me qualcosa non quadra, non gira per il verso giusto ed equo.
Perchè ho scritto che le classi create dal capitalismo proteggono i capitalisti?
I nobili francesi avevano i soldati per difendersi ma ad un certo punto il popolo ha tagliato loro la testa ed hanno smesso di mangiare brioche, i capitalisti hanno le classi che le difendono.
Chi guadagna, per farla breve, 35.000 euro all’anno in su ha tutto l’interesse a mantenere il capitalismo a meno che il famoso ceto medio che fa da cuscinetto con i grandi capitalisti non arrivi alla soglia della povertà. IN questo caso il problema interesserebbe anche a loro.
Non è il padrone che ti opprime è il suo manager, il politico che lavora per lui, il capo che ti taglia gli straordinari.
Se hai un contatto diretto con il padrone automaticamente il rapporto diventa più umano, ti ascolta, puoi arrivare ad un compromesso se non all’amicizia. Certamente al rispettto.
Con le multinazionali non si può, con le banche non si può, con il potere politico che si appoggia ed appoggia il capitalismo come Monti e tanti altri da destra e da sinistra, non puoi fare nessuna contrattazione, sono tutti contro e da quella parte.
Ecco perchè non mi piace Renzi, non perchè non ha nostalgia del Pci, ma perchè lui è convinto che un altro sistema non sia possibile perchè i partiti comunisti hanno sbagliato e non meritano un’altra possibilità partendo proprio dagli errori che tutti conosciamo.
Renzi non ci crede ma il sud America si, mi pare che vadano meglio loro.
Se dovessimo considerare tutti gli errori e gli orrori che ha partorito il capitalismo avremmo fatto la rivoluzione da un pezzo ed in tutto il mondo, senza aspettare nessun esempio.
Se la rivoluzione francese ha cancellato la nobiltà parassita e nullafacente ci vorrebbe una rivoluzione.2 che cancelli la nuova nobiltà globale rappresentata dai capitalisti, quelli delle nbanche e delle multinazionali.
L’alternativa è andare avanti di mezzo secolo alla volta facendo un passo in avanti e due indietro sul piano dell’uguaglianza, dell’equità e della dignità umana.
Adesso hanno paura, alludo al governo dei tecnici al servizio delle banche e dei parassiti, che la protesta sia solo all’inizio, che la pace sociale si allontanbi sempre di più e diventi un pericolo per la classe dirigente.
Io non aspetto altro, se ti mettono mun cappio al collo dovrà pur esserci una reazione.
Ognuno faccia la sua scelta, non mi piacciono i sondaggi e le proiezioni, il risultato lo vedremo dopo, ci vorranno magari anni, ma io resto dell’idea che se non risolviamo il problema del capitalismo, dell’evasione e delle mafie non ne verremo mai a capo.
Poi fate voi, è la maggioranza che decide in democrazia.



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