Sono in aumento i casi di malaria nella Repubblica Democratica del Congo.
A lanciare l’allarme è stata l’organizzazione umanitaria internazionale “Medici senza frontiere”(MSF).
Il portavoce riferisce che i casi di contagio nel Paese africano si sono addirittura triplicati dal 2009 ad oggi.
Infatti la maggior parte dei centri sanitari e degli ospedali presenti in Congo hanno fatto registrare un marcato aumento dei casi di malaria anche nella forma più grave. Quella cioé che porta a morte certa.
In sei province, che corrisponde esattamente a metà del Paese, il numero delle persone curate da MSF per malaria è cresciuto, infatti, dal 2009 addirittura del 250%.
La gravità della cosa al momento sta nel fatto che gli operatori di MSF hanno chiaramente detto di non riuscire più a rispondere da soli all’emergenza su vasta scala.
Pertanto essi chiedono che ci siano risposte concrete e operative alla crisi.
Come?
Sarebbe molto opportuno, perché fortemente intramandabile, innanzitutto l’intervento del Governo congolese e, a seguire, delle altre organizzazioni umanitarie sanitarie locali e internazionali, attivato in spirito di fattiva e reciproca collaborazione.
A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)