RePanettone 2014, un appuntamento che quest’anno si proietta già ed Expo2015 con il panettone “omaggio Expo 2015″ ideato dal Maestro Iginio Massari e con una confezione veramente particolare, disegnata da un illustratore “di casa”, il milanese Scarbottolo per la settima edizione quest’anno.
Appena entrato ho potuto apprezzare quanto richiamo di pubblico abbia una manifestazione di questa natura, un mare di milanesi (e non) immersi in un tripudio di lievitai “nobili”, ecco perché mai fu più corretto il titolo “RePanettone”, un ricchissimo impasto che solo attraverso un rispetto di regole e di materie prime di qualità, di tempi di lievitazione e grande manualità derivante da anni di esperienza, si trasforma in un inno alle feste ed al conseguente “piacere della tavola”.
Un panel di assaggiatori ha potuto esprimere il proprio personale giudizio (compilando delle schede di valutazione) su una serie di diversi panettoni e la valutazione finale, assaggio dopo assaggio, è stata fatta ad alta voce, dal Maestro Iginio Massari che ha sottoposto ogni prodotto ad una analisi completa: aspetto generale, sofficità, alveolatura, masticazione, sentori e quant’altro….
Intanto, si tagliavano ed assaggiavano un numero imprecisato di panettoni di artigiani provenienti da tutt’Italia, panettoni con ingredienti e forme particolari accanto ad altri rispettosissimi della tradizione e del disciplinare dell’autentico panettone artigianale milanese, nella versione bassa ed in quella alta.
So che RePanettone, per chi legge il mio blog, è sopratutto gusto, e quindi vi invito a scorrere la carrellata di immagini che ho scattato per regalarvi i profumi e l’atmosfera che ha arricchito uno spazio normalmente spoglio che, per l’occasione, è diventato il Regno per il dolce simbolo della città e sinonimo di Natale, uno spazio che ha attrezzato un’area per la didattica e tutto il resto dedicato agli oltre 40 produttori selezionati che hanno esposto, fatto degustare e venduto una miriade di varianti dell’antagonista del pandoro.
Non starò a raccontarvi altro perché le immagini valgono più delle parole, visto che non posso farvi sentire i sapori, una cosa però mi ha colpito e non posso non annotare, sapete quale era lo stand più visitato?
Non una storica pasticceria milanese ma, direttamente dalla costiera amalfitana, da Tramonti (Salerno) per la precisione, con mia grande sorpresa è Salvatore De Riso “Sal De Riso” a fare la parte del leone in una manifestazione che meriterebbe uno spazio più ampio ed una maggiore cassa di risonanza, l’appuntamento è per l’anno prossimo, per scoprire chi sarà il nuovo RePanettone.