Replica a Parità "in crisi" del 17 settembre 2012
Antropologia di un'idea di Roberto Rossi
Certamente il periodo che stiamo attraversando sta proponendo una visione della società umana con dei cambiamenti fino a poco tempo fa non prevedibili. Chi ne risentirà di più potrà essere l'uomo, nel senso che la donna, purtroppo, nel corso degli anni e nel tempo, è colei che spesso ha pagato per prima e in gran misura è così anche oggi. Ma, oggi, anche l'uomo sta sperimentando una situazione "nuova". Essere posto fuori dalla vita produttiva, mettendolo in forte crisi. Una crisi che rischia di sommarsi alla crisi che già sta vivendo nel rapporto con la donna. Una crisi che anche mette in seria difficoltà la famiglia. Potrebbe essere una miscela esplosiva ed un ritorno ad un passato rigido, come sta sperimentando l'Ungheria attuale. Ritengo e lo spero, che l'uomo possa ritrovare in se stesso un valore, che gli abita dentro, ma che difficilmente l'ha considerato. Il Valore della condivisione con la donna. Intendo dire che il punto non è perdere il potere di essere il capo famiglia, figura ritenuta ormai un po' sorpassata, ma rivedere la propria posizione nell'ambito della società e della famiglia. Ritrovare in noi stessi, uomini, la Persona e non il tutore che deve controllare tutto e tutti. La Persona, è l'individuo che si mette in discussione trovando gli stimoli giusti per affrontare la nuova situazione, senza scaricare la propria tensione su colei che non ha colpe per la situazione creatasi. Si tratta di elaborare una condivisione e solidarietà alla pari, partendo dal punto che, per quanto difficile sia, ci si può scambiare alcuni ruoli, senza sentirsi defraudati di un potere o carisma, che a vedere bene è piuttosto fittizio. Praticamente un mito, se mai lo è stato, del maschio che era il perno della famiglia e tutto gli girava attorno, ora è posto da parte, sperimentando così ciò che la donna, si può dire da sempre, ha sperimentato sulla propria pelle. Questo potrebbe essere il momento di essere "aiutati" da chi, su questo punto conosce molto bene i risvolti per non capitolare. E qui si potrebbe pensare che il Paritismo potrebbe essere la formula giusta per superare questa fase. Ma solo se c'è Fiducia condivisa. Cosa vuol dire "Fifucia condivisa?". Significa che ci si tova sullo stesso piano, nessuno inferiore o superiore, ma sullo stesso piano, con ruoli intercambiabili credendo uno nell'altro e nelle reciproche capacità. Perché, siamo diversi fisicamente, ma con capacità intellettuali di Persone alla pari, che possono dare importanti contributi per migliorare la società umana.Scritto da Roberto RossiPittore e poeta