Report Audiweb, a settembre crescono gli accessi a Internet

Audiweb ha pubblicato Audiweb Trends, il report sulla diffusione dell’online in Italia realizzato sulla base di 10.000 interviste su un campione rappresentativo della popolazione italiana tra gli 11 e i 74 anni, e Audiweb Database, il report sui dati di audience online del mese di settembre 2010 che analizza la stima dell’utilizzo effettivo di Internet da parte degli italiani dai 2 anni in su.

Andando ad approfondire il dato tra i singoli individui sono 32,9 milioni gli italiani (il 68,6% della popolazione tra gli 11 e i 74 anni) che dichiarano di avere accesso a internet da qualsiasi luogo, un dato in crescita dell’8,7% rispetto a dodici mesi fa. Prevale, come prevedibile, l’accesso via computer dalla propria abitazione (30,5 milioni di persone, pari al 63,6% del campione), rispetto a quello effettuato dal rispettivo luogo di lavoro (39,1% degli individui occupati), di studio (6,2%) o da altri posti della città di residenza (3,8%) come internet point o biblioteche con wi-fi libero.

Cresce anche l’accesso in mobilità, +26,1% rispetto al settembre del 2009. Tra i navigatori via smatphone spiccano le attività di consultazione dei motori di ricerca (26,3%), l’uso di social network (24,5%), l’invio/ricezione di e-mail (24%) e la consultazione di itinerari e mappe (20,7%).

Per quanto riguarda le differenze di genere, invece, sono connessi a Internet il 70,5% degli uomini e il 66,7% delle donne; segmentando per fascia d’età, inoltre, risultano più connessi in percentuale i giovani tra gli 11 e i 17 anni (lo è l’85,3% degli appartenenti a questo segmento anagrafico) e quelli tra i 18 e i 34 anni (l’83,4% del sottocampione), mentre nella fascia superiore – tra i 35 e i 54 anni – la percentuale scende al 76,1%. Geograficamente, infine, l’accesso è più diffuso nel Nord e nel Centro Italia (dove tocca il 72%) rispetto al Sud e alle isole, dove tale percentuale non raggiunge il 62%.

Nell’ultimo anno la diffusione di Internet tra le famiglie italiane ha registrato una crescita del 14,3%, arrivando a raggiungere 12 milioni di famiglie. Il 67,8% di queste famiglie dichiara di disporre principalmente di un collegamento veloce via ADSL o fibra ottica, con un abbonamento flat nel 92,6% dei casi, mentre i possessori di una chiavetta per l’accesso a Internet sono il 22,2% del totale (2,7 milioni).

Il profilo professionale di chi accede a Internet tocca punte record tra imprenditori e liberi professionisti (“penetrazione” del 97,1%), impiegati e insegnanti (94,1%), dirigenti, quadri e docenti universitari (93,8%) e in generale tra i laureati (94,7%) e gli studenti universitari (98,3%).

A settembre, secondo Audiweb, risultano 24,042 milioni di italiani che si sono collegati almeno una volta, un dato in crescita dell’11,2% rispetto a allo stesso periodo del 2009. Ancora maggiore il trend al rialzo (+13,4%, sempre su base annua) dell’audience online nel giorno medio, segno che l’utilizzo del mezzo è in costante evoluzione positiva: nei 30 giorni presi in esame sono stati 11,986 milioni gli utenti attivi con una media giornaliera di 1 ora e 26 minuti di tempo speso online e 166 pagine mensili viste per persona.

L’accesso a Internet avviene già dalla mattinata, in particolare dalle 9 alle 12, ma i picchi si registrano per lo più tra le 12 e le 21 e in particolare – se si considera anche il tempo medio speso per la navigazione – nella fascia che segue il pranzo, dalle 15 alle 18. Il valore più elevato per quanto riguarda gli indicatori relativi al tempo (37 minuti in media) e alle pagine viste (66) per persona, però, risulta essere quello della fascia oraria serale, dalle 21 alle 24.