Torino sorge nella pianura delimitata dai fiumi Stura di Lanzo, Sangone e Po (quest'ultimo attraversa la città da sud verso nord). La città è anche bagnata dalla Dora Riparia, che scorre vicinissima al suo centro storico. Il fiume Po accentua la divisione tra la parte collinare della città e la parte di Torino collocata in pianura compresa tra i 220 e i 280 metri s.l.m. che scende andando da ovest verso est. Il punto più elevato del comune si trova al Colle della Maddalena a m. 715 nei pressi del Faro della Vittoria. Nelle giornate invernali particolarmente limpide, suggestiva è la cinta creata dalle vicine Alpi che contornano tutta la parte nord-ovest della città con le loro cime innevate.Dista 57 km da Asti, 79 km da Vercelli, 84 km da Biella, 93 km da Alessandria, 96 km da Novara, 98 km da Cuneo, 155 km da Verbania.
Comprare casa a Torino
Da torinotoday dello scorso 26 marzo 2013„Analisi del mercato immobiliare residenziale piemontese nel secondo semestre 2012 e nel primo bimestre 2013. I prezzi in Piemonte scendono in media del 4 %
Comprare casa a Torino: in un anno i prezzi medi sono calati del 3,3%Il mercato immobiliare del Piemonte continua a soffrire, anche se nei primi mesi del 2013 alcune province registrano una lieve inversione di tendenza. Questa è la prima conclusione a cui è giunto l'Osservatorio sul Mercato Immobiliare residenziale condotto da Gruppo Immobiliare.it (www.immobiliare.it) e relativo al Piemonte nel secondo semestre 2012 e nel primo bimestre del 2013.Mentre a livello regionale il prezzo medio degli immobili è diminuito del 4% su base annua e del 2,4% su base semestrale, le province hanno evidenziato differenze rilevanti: "La flessione dei prezzi è stata comune su tutto il territorio - dichiara Guido Lodigiani, Direttore Corporate e Ufficio Studi di Gruppo Immobiliare.it - ma mentre a Novara si registra la flessione maggiore su base annuale, -6,7%, mentre a Verbania, che pure ha i prezzi più alti di tutta la Regione, la contrazione è stata la minore di tutto il Piemonte, -0,2%".Analizzando i dati relativi ai capoluoghi negli ultimi sei mesi si vede come la diminuzione maggiore sia stata quella di Biella, dove la contrazione dei prezzi degli immobili è stata del -6,7%, mentre il dato migliore è quello della città di Vercelli, che nel secondo semestre del 2012 registra addirittura un valore di segno positivo, indicativo di una crescita dei prezzi del 2,2%. Dato, questo, che bilancia un primo semestre assolutamente negativo.Se questi sono i dati del 2012, il primo bimestre del 2013 ha fatto registrare una minima battuta d'arresto nelle diminuzioni dei prezzi al metro quadro in tutte le province piemontesi, ad eccezione della città di Cuneo, che vede un calo di ben 2,5 punti percentuali in soli due mesi; in alcune città, inoltre, si rilevano dati di stazionarietà come a Vercelli, Biella e Torino.Comprare casa a Torino: in un anno i prezzi medi sono calati del 3,3%
Provincia
Var. II Sem 2012 Var. Anno 2012 Var. I bimestre 2013 Torino
-1,8% -3,3% 0,0%
Alessandria
-3,3% -6,3% -0,2%
Asti
-6,1% -1,3%n -0,1%
Biella
- 6,7% -4,0% 0,1%
Cuneo
-1,7% -6,5% -2,5%
Novara
-5,3% -6,7% -0,2%
Verbania
-4,4% -0,2% -1,3%
Vercelli
2,2% -2,9% 0,1%
Negli utimi 90 giorni, il prezzo medio a metro quadro, dedotto dagli annunci di compravendita di appartamenti in Piemonte è sostanzialmente invariato (-1,78%) mentre negli ultimi 6 mesi è in diminuzione (-3,15%).
La tipologia che ha registrato il maggior aprezzamento percentuale è costituita da pentavani: le quotazioni mostrano un incremento di circa il 4% negli ultimi 3 mesi.
La tipologia che ha invece registrato il maggior deprezzamento percentuale è costituita da monolocali: le quotazioni hanno accusato una flessione di circa il 3% negli ultimi 3 mesi.

LA POPOLAZIONE
ANDAMENTO DEL MERCATO IMMOBILIARE A TORINO
Degno di rilevanza e di autorevole indicatore dei prezzi immobiliari a TORINO risulta essere l'osservatorio costituito dalla camera di commercio Consultando il sito dell’Osservatorio immobiliare, si può accedere gratuitamente a una ricca serie di documenti per essere maggiormente informati sugli andamenti del mercato immobiliare torinese.

L’Osservatorio immobiliare della città di Torino è realizzato grazie anche alla collaborazione di:
ANAMA - Associazione Nazionale Agenti e Mediatori d’Affari
FIAIP - Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali
FIMAI - Federazione Italiana Mediatori Agenti Immobiliari
ANCE - Collegio Costruttori Edili
API - Associazione Piccole e Medie Imprese
Artigianato CASA Sindacato Provinciale Artigiani
CNA - Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola Impresa
Confartigianato Torino
PER ACCEDERE DIRETTAMENTE ALLE QUOTAZIONI DEI PREZZI ZONA PE ZONA CLICCARE SOPRAPREZZI IMMOBILIARI CITTA' DI TORINO

NEL GRAFICO SOTTOSTANTE L'ANDAMENTO DEI PREZZI DI TORINO CITTA' NEGLI ULTIMI DUE ANNI DA FEBBRAIO 2011 SINO A FEBBRAIO 2013 FONTE IMMOBILIARE.IT

: la flessione delle compravendite è del 18% a Torino città e del 17% in provincia. I primi dati sull’andamento del mercato immobiliare nell’anno sono stati forniti dall’Agenzia del territorio.
Tra i quartieri che hanno segnalato un buon andamento dei prezzi c’è quello di San Salvario-Valentino-Università dove c’è stato un aumento della domanda e tra gli acquirenti si sono contati numerosi investitori che hanno comprato bilocali e trilocali senza ricorrere al mutuo; si è trattato spesso di genitori di studenti universitari presso le facoltà presenti in zona e provenienti dalle altre province del Piemonte. Si è notata invece una diminuzione della domanda di abitazioni da parte di famiglie che dovendo ricorrere al mutuo hanno avuto maggiori difficoltà.
NELLA FOTO PORTA SUSA SOTTO


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Tra le tipologie maggiormente compravendute il bilocale è stato acquistato soprattutto da investitori che quasi sempre risiedono nelle altre province del Piemonte e che investono per i figli che studiano all’Università. Tra le zone più signorili ci sono piazza Castello, piazza Vittorio Veneto, piazza Carignano e piazzo Carlo Alberto dove si concentrano immobili d’epoca costruiti tra il XVII ed il XVIII secolo. In buono stato di conservazione hanno valori medi che possono oscillare da 3200 a 4000 € al mq a seconda della metratura. Le abitazioni più economiche sono quelle posizionate non lontano da piazza Vittorio Veneto, al confine con la zona di Vanchiglia e Vanchiglietta dove le quotazioni scendono a 3000 € al mq. Particolarmente ambite e ricercate le soluzioni posizionate lungo il Po (lungo Po Diaz e lungo Po Cadorna) che hanno il vantaggio di avere la vista sul Po e sulla Collina della Gran Madre. Anche in questo caso i prezzi possono arrivare a 3500-4000 € al mq. Su via Po invece un appartamento usato ma in buono stato di manutenzione costa mediamente intorno a 2700 € al mq. Positivo l’andamento del mercato degli affitti che ha visto soprattutto aziende alla ricerca di abitazioni per i propri dipendenti e studenti universitari. Un bilocale si affitta a prezzi medi di 450-500 € al mese.
NELLA FOTO SOTTOSTANTE SCORCIO LINGOTTO MIRAFIORI


Nella seconda parte del 2011 le quotazioni delle abitazioni nella macroarea di Francia-San Paolo hanno segnalato una diminuzione del 2,1%. Tra le aree che hanno registrato un ribasso delle quotazioni c’è stata quella di Cenisia-Mercato Racconigi-piazza Adriano. In lieve rialzo i valori del quartiere di Parella-Telesio.NELLA FOTO SOTTOSTANTE TORINO PARCO DEL VALENTINO

Infatti molte compravendite si sono realizzate senza ricorso al mutuo e di conseguenza questo ha permesso di poter ottenere dei ribassi sul prezzo alla conclusione della trattativa. A muoversi sul mercato sono stati prevalentemente investitori (in aumento) che arrivano dalle altre province del Piemonte e dal Sud Italia per acquistare e mettere a reddito l’immobile così come genitori che acquistano per i figli che studiano presso il vicino Politecnico. Hanno scelto prevalentemente piccoli tagli su cui investire cifre medie di 80-100 mila €. La zona più costosa è quella che va verso piazza Adriano e nelle vie limitrofe dove ci sono palazzi più signorili costruiti negli anni ’70 acquistabili a prezzi medi di 2500 € al mq e soluzioni costruite dopo il 2000 e valutate a prezzi medi di 2600 – 2700 € al mq (via Lombrasco). Un’altra zona apprezzata è quella compresa tra corso Racconigi angolo corso Vittorio Emanuele dove per un buon usato si possono toccare valori di 2400 € al mq.


In questo periodo hanno acquistato genitori per i figli che abitano in zona e coppie giovani al primo acquisto che si sono spostate anche dalle zone limitrofe perché apprezzano la presenza di due fermate della metropolitana in zona. Si sono preferiti i trilocali, in decorosi stabili condominiali e dotati di ascensore. In questo momento le abitazioni posizionate al piano rialzato e prive di ascensore sono quelle che trovano poco riscontro sul mercato. Le tipologie più compravendute sono state quelle degli anni ’60-’70 che, in buono stato, si scambiano a prezzi medi di 2500 € al mq. Più difficile che si trovino sul mercato le soluzioni signorili degli anni ’70, in stabili dotati di portineria e posizionati in corso Telesio, corso Francia, piazza del Monastero e che in ottimo stato possono arrivare anche a 4000 € al mq. Si tratta infatti di abitazioni dalla metratura molto ampia e spesso di proprietà di persone che non hanno necessità di vendere. Esiste anche un’area di immobili popolari (via Exilles ) caratterizzata da palazzi degli anni ’40-’50, spesso privi di ascensore che hanno prezzi medi di 1400 € al mq. Sono state acquistate soprattutto dalle giovani coppie. Da segnalare anche la presenza di soluzioni di nuova costruzione a prezzi medi di 3000 € al mq. In zona si è registrato anche un buon mercato delle locazioni che ha visto protagonisti immigrati, separati e single alla ricerca soprattutto di bilocali ( canone mensile di 400-450 € ). I potenziali inquilini sono interessati soprattutto allo stato di .
SOTTO TORINO VIA ARMANDO DA BRESCIA

la giornalista Paola Caramella chiede l'analisi di alcuni dati inerenti il mercato immobiliare; ecco la risposta di Pier nicola Matricardi, consulente RE/MAX Databank di Torino, OTTIMA RISPOSTA DATA ALLA GIORNALISTA By Picinali
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