Venerdì scorso si aperta la stagione di Ligue 1 2014/2015, con uno spettacolare Reims-PSG che ha visto Ibrahimovic fare una doppietta, colpire un palo a porta vuota e sbagliare un calcio di rigore. E’ indubbio che i campioni di Francia siano ancora in rodaggio, ma perlomeno non sono incappati in una figuraccia come i rivali all’Hexagoal del Monaco.
Chrtistopher Maboulou, due goal all’OM di Bielsa
L’esordio del portoghese Jardim sulla panchina dei monegaschi è da incubo: sconfitta in casa col Lorient di Aboubakar e pioggia di critiche. Del resto è stato l’unico tra i ‘nuovi’ allenatori esordienti in Ligue 1 ad aver perso la gara d’apertura. Il ritorno al goal di Falcao dopo 200 giorni non cambia più di tanto le cose, anche perché il rischio che il Tigre segua l’ex compagno James destinazione Bernabeu è ancora alto.
Restando in tema di flop, non si può che considerare tale il pareggio in casa del Lille contro il neopromosso Metz, squadra che lanciò al grande calcio il talento di Miralem Pjanic. Tuttavia, l’esordio deludente dei ‘Dogues’ è in gran parte giustificato dall’imminente preliminare di Champions che la squadra di Girard dovrà affrontare contro il Porto.
Buono l’esordio di un confermatissimo Lione (ha praticamente la squadra dell’anno scorso) in casa contro il Rennes, ottimo quello della matricola Caen che spazza via a domicilio l’Evian grazie a una doppietta del solito Duhamel, autore già di 24 goal la scorsa stagione in Ligue 2.
Una doppietta l’hanno fatta anche Cvitanich nella spettacolare vittoria del Nizza sul Tolosa e il turco Erding nel successo al ‘Roudorou’ di Guingamp del Saint-Etienne. Bammou e Diabate regalano i primi tre punti a Nantes e Bordeaux, ma il vero protagonista di questa prima giornata di Ligue 1 è Christopher Maboulou. La sua storia ha dell’incredibile.
Nell’estate del 2011 gli venne diagnosticato erroneamente un problema cardiaco. Lo stesso Maboulou racconta di essere stato costretto a star fermo per due anni fino a quando Farid Toumi – lo stesso cardiologo che diede a Ronaldo il via libera per giocare la finale di Francia ’98 – spiegò di non aver trovato nessuna anomalia nelle sue funzionalità cardiache e concesse a Maboulou il permesso di tornare al calcio giocato.
Ad aspettarlo c’è ancora lo Chateauroux, che fu costretto a rinunciarvi due stagioni prima. Nonostante la retrocessione del club in National, Maboulou colleziona 10 goal e 3 assist, guadagnandosi la chiamata del Bastia in Ligue 1. L’esordio assoluto nella massima serie francese è contro gli storici rivali dell’OM, allenati dal ‘Loco’ Bielsa che mette subito in pratica il suo calcio spettacolare ma con qualche lacuna difensiva di troppo. Lacune evidenziate da Maboulou, che firma un’incredibile doppietta e fissa il risultato su uno spettacolare 3-3.
E pensare che questo ragazzone di 24 anni ha rischiato di non giocarla questa partita. Invece ha dimostrato di avere un cuore grande. Tanto da fermare un maestro di calcio come Bielsa.