"Quando si presenta alla gente un risultato scientifico che contraddice le loro convinzioni in essere, tendono a concludere che il problema in questione non è passibile di ricerca scientifica".Riassunto di un articolo dello psicologo Geoffrey D. Munro (JAPS: "The Scientific Impotence Excuse: Discounting Belief-Threatening Scientific Abstracts"), che ha tentato di proporre ai suoi soggetti una serie di risultati scientifici che smentivano i loro pregiudizi sull'omosessualità.
Aggiornamento (25 maggio 2010): sembra che le rettifiche della stampa non abbiano potere persuasivo maggiore dei paper scientifici (Repubblica, "Vita eterna per le bugie", grazie Doro per la segnalazione). Morale: è più facile mettere in circolazione falsità che eliminare quelle che hanno già attecchito. Se siete bugiardi, non lasciatevi mai scappare il vantaggio della prima mossa.