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Resident evil - retribution

Creato il 25 giugno 2013 da Beatrixkiddo
RESIDENT EVIL - RETRIBUTION
Regia: Paul W.S. Anderson.
Interpreti: Milla Jovovich e una serie di altri tizi.
Regina rossa: "Nessuno di voi uscirà vivo da qui!" Alice: "Sì...questa l'ho già sentita!"

Trama: è una tranquilla giornata di sole.Alice si risveglia  in una tranquilla casetta della periferia americana, dove vive sposata con Carlos, dal quale ha avuto una figlia, Becky. Ma gli zombie arrivano presto a turbare l'armonia famigliare. Alice riesce a fuggire ma la attende un secondo risveglio, questa volta all’interno di un quartier generale della Umbrella. Evadere è tanto pericoloso quanto necessario.

Lo ammetto, me le cerco.Con tutti i  film che debbo ancora vedere  parcheggiati su "MySky" l'altra sera mi sono dedicata a quello che e' stato inserito, un po' ovunque, tra i piu' brutti film dello scorso anno. A mia discolpa debbo dire che stavo cercando qualcosa la cui visione non richiedesse troppo impegno, e questo "Resident Evil Retribution" e' senza dubbio, mooolto disimpegnato, oltre che, francamente, davvero terribile.Pur non conoscendo il gioco, la mia incompetenza in materia di videogame è totale, i vari "Resident Evil" (in tv) li ho visti tutti. Il primo possedeva una ruvidezza che, nel genere, non lo rendeva nemmeno così tremendo.Poi é stata tutta una progressiva e rovinosa caduta verso il basso, culminata con l'orrendo "Afterlife". Dopo di lui pensavo non si potesse fare di peggio.

Mi sbagliavo. 
"Resident Evil - retribution" infatti, non è neppure un film. Trattasi di enorme spottone atto a mostrare le grazie della stupenda signora Anderson, tanto bella come donna quanto scarsa come attrice. Anderson, che scemo non è e probabilmente conosce bene il pubblico visto che la saga continua aver uno strepitoso successo, la inguaina in una tuta di latex e la sbatte a menar mazzate dentro ad un maxi videogame lungo una oretta e mezza scarsa (grazie a Dio...), diviso su vari livelli, insieme ad un gruppo di muscolosi fanciulli  e signore altrettanto glamour che, tra l'altro, non si capisce bene come facciano, in una situazione post apocalittica, a mantenere trucco e capelli perfetti, degni di una sfilata di moda. Questa volta il buon Anderson ha pure la presunzione di inserirci dentro un paio di citazioni, non sò quanto volute per la verità. L'umanizzazione di  Alice, che come una simil-Ripley (insomma..) estrae la bambina dalla placenta della mostruosa creatura e scopre di avere un profondo istinto materno somigliano più ad una sorta di "Aliens" dei poveri che ad un omaggio alla splendida opera di Cameron, se quello voleva essere; mentre lo scontro finale, con sfondo di neve bianca ricorda, moolto vagamente il duello finale di "Kill Bill - volume 1".
Nonostante tutto "Resident Evil - Retribution" è, francamente, inguardabile. Perfetto esempio di estetica del nulla, forse bello visivamente (non so se in 3D funzioni meglio), ma talmente vuoto che alla fine non riesce ad essere piacevole nemmeno come disimpegnata visione estiva.
Sarebbe ora davvero di chiuderla qui, ma il finale, purtroppo, fa pensare l'esatto contrario.

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