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Resistenza al cambiamento

Creato il 20 agosto 2010 da Direnzoeditore
Resistenza al cambiamentoIl lavoro dello psicosociologo Kurt Lewin ha dimostrato che cambiare non è così facile quanto si crede: si sviluppa infatti una resistenza al cambiamento (studiata nell’ambito delle dinamiche di gruppo), prima di ritrovare un equilibrio quasi stazionario (vale a dire, poco stabile).
Uno studio di tutte le forze in gioco permette di individuare la forza o il mezzo in grado di avviare una piccola trasformazione, che a sua volta ne determinerà altre.
Si ravvisa una resistenza al cambiamento ogni volta che si presenta un mutamento di vita, di abitudini alimentari o d’altro, di fede religiosa, di modo di pensare, di agire, di respirare, di stare in piedi o di camminare. Qualsiasi cambiamento rapido e brutale provoca una reazione dell’organismo o della famiglia o della società. I cambiamenti richiedono tempo o necessitano di essere rinforzati.
Tratto da:Una malattia chiamata “genitori” - A. Ancelin Schützenberger - G. Devroede - Di Renzo EditoreDi Renzo Editore

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