Resistere..in Italia dopo il 8 settembre 1943+

Lasciapassare rilasciato dalle truppe di occupazione tedesche a Milano  ad un signore dotato di identità falsa.. ci aveva pensato.. la Resistenza.

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Ebreo errante

Bolle,ribolle nell’atra clausura

il sangue ardente e mi martella in fronte,

il cuor sussulta nella cella oscura,

anelo al morso ch’ebbe un dì Fetonte.

I focosi destrier di razza pura

a sangue sprono contro l’orizzonte,

sprono e galoppo su per l’erta dura,

fan coro a me le Oreadi dal monte.

Fugge il corsiero nel galoppo estroso

e fiamme spira dalle froge ardenti.

“Dimmi, Sirena,avrò tra le onde inquiete

placato il cuor e sazia la mia sete?”

“Fuggi-mi  dice-porta  in te i tormenti.”

E vago e gemo,ahimè,senza riposo.

zio Mario

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Anche mia nonna ha cambiato di cognome..ora si chiama Rossi..10 febbraio 1945.. è nata a Pisa..dove invece nacque il nonno..ormai morto da tempo..con tutta la famiglia estinta..più niente carte in giro…e da torinese è divenuta residente a Milano..in realtà visse nascosta a Canelli  ( Asti )…tutto il periodo della persecuzione+

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Il Signor Trusiano Mario..ad esempio..già il 25 giugno del 1943  lavorava con cognome falso ed età falsa..dal conte Rivetti a Biella..e non era l’unico..ad avere avuto lavoro..da un Signore …come dire..?

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Come poi Trusiano diventasse dopolavorista a Pavia..il 24-2-1944..e tornasse studente…non si sà..mentre era invece a Canelli..comunque tutte queste carte paterne.. son merito,credo, di mia madre che teneva i contatti con la Resistenza..lui invece si dilettava nel comporre poesie..ma se leggeste in prosa..l’angoscia del vivere nascosto per un anno e mezzo..senza nessuna notizia dei fratelli, sorelle, parenti..senza poter  lavorare..e..quindi… avere del denaro…poi.. perchè mangiare si deve mangiare per vivere..ed a questo suo fratello  Aldo da Milano..ci mise una pezza sopra..con questo libretto che vi allego..

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..inizia  con un versamento..il 23 marzo 1943..l’unico+

per il resto sono solo prelievi..sino al gennaio 1945…mio zio Aldo era simpatico..un tipo Pérez..uno che ti entra dentro al volo.. non aveva paura..fu l’unico a girare tranquillamente per Milano..sempre…e..forse..ricordandolo in vita….avrà anche…vinto il denaro a carte..spennando qualche tedesco…+

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fine