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Resoconto della Consulta Nazionale immobiliare con Anama, Fiaip e Fimaa riunita a Roma.

Da Maurizio Picinali @blogagenzie

ROMA Il 27 marzo 2013 si tenuta la Consulta nazionale dell’Intermediazione presso la sede di FIAIP in Roma. Presenti le tre delegazioni rispettivamente di Fiap con Righi, Pucci, D’Onofrio e C.; la Fimaa con Angeletti, Taverna, Pezzetta e Asciolla e Anama con Bellini, Maffey, D’Onofrio e i due legali coinvolti nell’analisi sui vari temi in discussione. Una riunione come sempre molto partecipata con all’ordine del giorno: Enasarco, il nuovo regolamento e la direttiva europea in attuazione della Bolkestein ma anche Mediatori del credito, amministratori di condominio, nuovo Governo e prospettive di mercato. Un programma corposo che ha visto attivi i partecipanti sui vari temi.Resoconto della Consulta Nazionale immobiliare con Anama, Fiaip e Fimaa riunita a Roma. Di seguito, in pillole, il resoconto della giornata di lavoro con i vari interventi e i punti di vista sui vari temi in discussione.

1 – Mediatori del credito

Bisogna ribadire la strumentalità del ruolo dell’agente immobiliare e la sua competenza nel segnalare il mediatore del credito o la banca ideale per la soluzione al finanziamento che mira all’acquisto della casa.
Maffey (Anama) : sottolinea l’importanza di normare questa figura ma anche le insidie e le conseguenze che si possono creare nei confronti dell’azione verso Enasarco. Quindi grande attenzione ai temi in discussione che risultano importantissimi nel prosieguo delle attività associative;
Angeletti (Fimaa) : parla del contratto di mediazione redatto da MedioFimaa per regolare i rapporti tra agente e mediatore del credito; pare che l’OAM condivida questa impostazione;
D’Onofrio Fabio (Anama) : sottolinea che molto probabilmente il Parlamento si deve esprimere per cambiare e/o sistemare la materia. Parlare con il Ministero competente per far emanare una circolare interpretativa ” pro veritate” è indispensabile per affermare il nostro punto di vista. Questo potrebbe essere lo strumento da adottare per fare chiarezza sul tema dell’incompatibilità e delle giuste pretese degli agenti immobiliari nel momento in cui segnalano la possibilità (necessità) del mutuo alla Banca o al Mediatore del credito.
Righi (Fiaip) : e’ perplesso sul tema legato alla segnalazione, ribadisce come sia rischioso consigliare metodologie agli associati in assenza di norme e provvedimenti certi e inattaccabili. Il problema e’ trovare delle modalità tutelate dall’ordinamento giuridico, certe e inattaccabili.
Bellini con i legali (ANAMA ) : fa riferimento alla circolare del MEF del 23 dicembre che ha creato problematiche operative. Fino a quando c’è questa Circolare non si può stare tranquilli;. E quindi è indispensabile fare chiarezza al Ministero e chiedere che l’istituzione si esprima chiaramente in tal senso.
Angeletti (Fimaa) : ribadisce che il Ministero si rende conto che non controlla il mercato e quindi tutte le iniziative o soluzioni proposte che vadano nel segno di fare chiarezza sono ben viste.
Maffey (Anama) : sottolinea che la questione sta nel tipo di segnalazione che gli agenti immobiliari fanno nel momento in cui indicano ” il nominativo” del cliente interessato al mutuo direttamente al mediatore del credito ovvero alla banca. Queste realtà economiche una volta che ottengono il nome del cliente devono riconoscere un compenso all’agente immobiliare per “il risultato ottenuto” (se il mutuo viene erogato). Questo sistema al Ministero non va bene. Il ” problema” sta nel fatto che il compenso viene subordinato al risultato! E allora che fare? L’agente immobiliare deve disinteressarsi del problema ovvero è meglio che si attivi per dare un servizio al cliente? Risultato del tavolo e del dibattito scaturito : trovare una proposta comune; eventualmente fare un ricorso al TAR di iniziativa della Consulta ( e qui forse lo strumento giuridico non è’ praticabile); ma l’importanza e’ trovare un modus operandi comune della Consulta; l’obiettivo comune condiviso e’ trovare il modo di retribuire gli agenti immobiliari per la segnalazione dei mutui.
Asciolla (Fimaa) : ricorda che con ANAMA la Fimaa ha concordato di dover mettere mano ad una legge e fino a dove le tre associazioni sono pronte a confrontarsi con il Ministero? Vi è compattezza sugli obiettivi?
FIAIP : concorda di sottoscrivere un documento predisposto da Fimaa e da ANAMA che vada nel segno di regolare il pagamento dei compensi di segnalazione di mutui a favore degli agenti immobiliari. Quindi Fimaa e ANAMA accettano l’incarico e concordano di elaborare un documento da presentare in Fiaip e quindi, successivamente, farlo proprio da parte della Consulta.
2 – ENASARCO -
FIAIP : conferma di essere concorde sul documento comune ; per ANAMA il testo finale e’ stato condiviso da tutte e tre le associazioni; anche se FIMAA lo porta in Consiglio nazionale il 5 aprile (con parere positivo del presidente Angeletti).
I tempi di approvazione e di confronto con ENASARCO sono stretti in quanto per l’11 aprile ENASARCO porta il tutto in consiglio di amministrazione e la posizione della Consulta deve essere compatta e univoca.

Resoconto della Consulta Nazionale immobiliare con Anama, Fiaip e Fimaa riunita a Roma.

3 – Regolamento alla direttiva Bolkestein
Righi (Fiaip) : parla dell’art.3 del regolamento e del fatto che …. Il nominato a qualsiasi titolo può rappresentare l’azienda in più agenzie. Secondo Fiaip manca il numero di agenzie entro il quale limitarlo; in ogni agenzia immobiliare deve esserci un agente immobiliare.
Maffey (Anama) : viene data lettura della circolare del 2009 sul preposto per ribadire il fatto che oggi non è richiesto “il preposto” in ogni unità locale bensì un Responsabile all’intermediazione in qualsiasi modo nominato.
Pucci (Fiaip) : parla dei consumatori e del rapporto con le CCIAA e quello che il mercato si aspetta dalle agenzie immobiliari.
Dopo ampio dibattito la Consulta elabora la seguente proposta: va analizzato con maggior approfondimento il tema e il documento elaborato da Anama e condiviso da Fomaa e Fiaip per dare corso ad una proposta che vada bene anche al Ministero.
Le aspirazioni normative di riferimento a cui bisogna puntare (Anama) sono: la forma scritta negli incarichi e la formazione continua per gli operatori.
Il 12 maggio 2013 vi è’ un termine importante per il quale sarà necessaria una proroga.
Risultato: il documento FIAIP e quelli elaborati da Anama e Fimaa vanno analizzati con l’obiettivo di elaborane uno comune ed ufficiale della Consulta, alla luce dell’applicazione in CCIAA sui nominati. ANAMA si riserva di elaborare concetti di questo tipo: il nominato in un agenzia può essere indicato anche in un altra agenzia? Tratto da ANAMA.it il 3 Aprile 2013

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