Ci sono molti modi per respirare, che corrispondono all’attività che il corpo sta svolgendo in un dato momento. La respirazione addominaleultimamente è molto di moda e la consigliano tutti: consiste nell’inspirare gonfiando l’addome e nel rilassarlo quando si espira. In questo modo si evita la respirazione detta “clavicolare” e il respiro si fa più lento.
La respirazione addominale è una respirazione che rilassa ed evita l’iperventilazionefavorendo la concentrazione. E’ la naturale respirazione di chi sta dormendo.
La si impara più facilmente da sdraiati mettendo una mano sull’ombelico e l’altra sullo sterno: quest’ultimo deve stare fermo mentre l’addome si alza e si abbassa. Si fanno respiri lenti e naturali, senza spingere troppo la pancia in fuori. Da sdraiati supini la pancia rientra spontaneamente, mentre da seduti andrebbe aiutata un po’ per favorire l’espirazione.
La respirazione addominale però non è adatta durante la stazione eretta e soprattutto mentre si cammina, si corre o si fanno altre attività fisiche: quando ci si muove è importante che la fascia dei muscoli addominali sostenga il busto e la schiena in modo costante. Rilassare i muscoli addominali e spingerli in fuori comporta il contemporaneo rilassamento dei muscoli pelvici e questo mette in ulteriore instabilità il bacino.
Durante il movimento è necessario (e dovrebbe essere spontaneo) adottare una respirazione toracica: i muscoli addominali restano in posizione e la gabbia toracica si allarga lateralmente. Questa respirazione consente un maggiore immagazzinamento di aria (necesario durante il movimento) ed è più veloce. I muscoli pelvici e gli addominali sono tonici e stabilizzano il busto che è trasportato dalle gambe. Le spalle non si muovono, restano basse e si aprono mentre il torace si allarga anche posteriormente.
Imparare questa respirazione è importante se si vuole davvero imparare a correre e a muoversi con efficacia. Lo stretching dei muscoli intercostali è utile al fine di prevenire dolori tipici della sedentarietà e con questa respirazione i muscoli addominali e quelli pelvici si tonificano spontaneamente e la postura migliora.
Si può imparare la respirazione toracica appoggiando le mani ai lati del torace comprimendolo leggermente: la contro-reazione dovrebbe essere quella di allargare le costole per distanziare le mani tra loro. Oppure si può provare legando una cintura intorno al torace e cercando di tenderla. Il torace non deve espandersi solo frontalmente ma anche lateralmente e posteriormente. La pancia rientra leggermente, le spalle rimangono basse e si aprono.
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Respirazione addominale e respirazione toracica
Creato il 23 aprile 2013 da Loredana De Michelis @loridemiI suoi ultimi articoli
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