sono stupefacente! (Franklinguamozza)
L’assunzione di responsabilità sta diventando un fenomeno sociale così forte da rendere difficile il porre un limite al suo consumo dilagante. Non più solo eroina, cocaina, droghe sintetiche da nomi improbabili, ma responsabilità. Sebbene, ancora non sappiamo se essa possa essere equiparata alle ben note prime.
La responsabilità , pare, sia assunta principalmente dalle élite politiche e dagli altri gradi della finanza. Non si sa bene chi la assuma, sebbene ci siano numerose voci ufficiose che appoggino questo fatto. Purtroppo le procedure legate ad eventuali indagini sono difficili da compiere in quanto tale responsabilità è in una situazione alegale, ovvero, non vi è normativa , passatemi il termine, responsabile.
La responsabilità è una scelta, si sente da una parte; c’è invece chi la attende, sebbene non si capisca chi siano i veri pusher e da quali sostanze sia costituita tale responsabilità. Gli effetti, a dire di tutti, sarebbero catastrofici. Ma per ora sono solo voci. Non c’è scientificamente nessuna attestazione che la responsabilità sia rischiosa o cagionevole alla salute.
Tentiamo la via su Google. Per trovare l’introvabile. Ritorniamo sulla tesi iniziale: tutti citano questa nuova sostanza di cui non si conosce la sua origine, naturale o sintetica. Si trovano oltre 150mila risultati nelle ultime 24 ore. C’è un picco che è incredibile e che sicuramente porterà alla nascita di un mercato di contrabbando della responsabilità in quanto, per come funziona ora, lo Stato non ha considerato affatto prendere in visione il monopolio della responsabilità o trovare un accordo con le eventuali case produttrici di responsabilità.
Purtroppo, per chiari motivi di segreto industriale, non possiamo dare nessuna informazione aggiuntiva sulla produzione e le modalità distributive.
Per ora ci resta soltanto di aspettare rispetto agli effetti collaterali.