Secondo un’indagine Global @ dvisor Ipsos il 61% dei dipendenti vorrebbero aziende più attente all’ambiente e il 52% chiede più attenzione ai problemi sociali. Sicurezza sul lavoro, contributi socioeconomici e rispetto per le leggi locali, le priorità per i dipendenti
Un valore che sale all’ 80% se sommato a quei dipendenti che credono che la responsabilità sociale “sia un po’ ‘importante”, vale a dire il 47% del campione degli intervistati. Tre su dieci (29%), dichiara che “un alto grado di responsabilità sociale” sia fondamentale quando si tratta di formulare decisioni di acquisto, mentre circa la metà, il 45%, ritiene abbastanza utile scegliere prodotti in base all’impegno socio-ambientale dell’azienda.
Lo studio ha preso in esame le opinioni di 18.150 dipendenti di grandi aziende che hanno sede in 24 paesi. La maggioranza (61%) è concorde nel chiedere ai propri datori di lavoro di ” ‘essere più attento ai problemi ambientali” e di ‘fare di più per contribuire alla risoluzione dei problemi sociali’ (52% degli intervistati).
Di fronte alla domanda, di quali sono le “cose che un’azienda dovrebbe fare e che cosa mettere al primo posto”, le risposte hanno visto, in pole position, “la sicurezza sul lavoro (25%); seguito da, “contribuire allo sviluppo socio-economico dei Paesi in cui operano” (25%) e, in ultimo, “rispettare e aderire alle leggi locali” (24%).
Dall’analisi paese per paese emerge poi che il Brasile (65% degli intervistati), è in testa alle classifiche per i dipendenti che hanno segnalato “come molto importante la responsabilità del proprio datore di lavoro verso la società e l’ambiente”. A seguire, il Messico (59%), l’Argentina (57%), l’Indonesia (55%) e l’India (51%), tutti paesi dove l’attenzione alla responsabilità sociale ed ambientale è ancora da costruire.
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