Resta anche domani (USA 2014) Titolo originale: If I Stay Regia: R. J. Cutler Sceneggiatura: Shauna Cross Tratto dal romanzo: Resta anche domani di Gayle Forman Cast: Chloë Grace Moretz, Jamie Blackley, Joshua Leonard, Mireille Enos, Liana Liberato, Aisha Hinds, Stacy Keach, Ali Milner Genere: melodramma Se ti piace guarda anche: Amabili resti, Ghost, Se solo fosse vero, Colpa delle stelle
È curioso come la vita possa cambiare in un solo istante. Un momento sei lì in auto che ti fai un viaggetto e come accompagnamento decidi di mettere su il nuovo disco di una rock band storica, i Pink Floyd, e poi puff, ti ritrovi in coma. È vero che non sono mai stati il gruppo più scatenato del mondo, però come soundtrack di un trip, mentale ma anche fisico, ci stanno bene. Metto così su sull'autoradio il CD appena masterizz... comprato e partono le prime note di “The Endless River”, e poi...
Vuoto totale
Apro gli occhi e vedo me stesso dall'esterno. Me stesso disteso per terra in un campo privo di conoscenza. Che diavolo è successo? Mi sento come Patrick Swayze in Ghost, solo che io sono ancora vivo. Sono sospeso tra il mondo terreno e l'aldilà, ma ci sono ancora. Cosa dire, in una situazione del genere? Posso solo dire che è: LA COSA PIU' FIGA CHE MI SIA MAI SUCCESSA IN VITA MIA! Potrebbe anche essere l'ultima cosa che mi sia mai successa in vita mia, ma non importa. È troppo una figata stare in coma! Sono sia di qua che di là, diviso tra due dimensioni. Posso seguire ciò che succede nel mondo, schiacciando allo stesso tempo un pisolino. Cosa voler di più dalla vita?
La mia attuale situazione mi ricorda l'ultimo film che ho visto, Resta anche domani. Protagonista: Chloë Grace Moretz. Chloë Grace Moretz ha 17 anni. Fino al 10 febbraio 2015, giorno del suo diciottesimo compleanno, non ho intenzione di fare alcun commento di natura sessuale sul suo conto. Per quanto possa essere divertente stare in coma, non mi vorrei ritrovare in coma e per di più con le manette ai polsi.
"Finalmente ho imparato ad andare in bici senza rotelle.
Adesso sì che mi sento una donna!"
Resta anche domani aveva tutte le carte in regole per piacermi, e infatti mi è piaciuto. Le ragioni? È un film teen e io per i film teen ho un debole. Potete sfottermi per questo, ma sappiate che non è carino prendere per il culo una persona in coma. Si tratta poi di una pellicola che unisce le mie passioni principali: il cinema e la musica. La terza è la figa e pure quella non manca dal film, ma come ho detto non rilascerò alcuna dichiarazione su Chloë Grace Moretz fino a che non avrà varcato la soglia della maggiore età. Resta anche domani è una pellicola profondamente musicale. Per prima cosa c'è il confronto tra quella graziosa bambina (questo è consentito dirlo?) di Chloë Grace Moretz, una noiosissima liceale che suona il noiosissimo violencello (ma si può suonare il violencello da ragazzi, o anche a qualunque altra età?) da una parte, e dall'altra i suoi scoppiettanti e spassosi genitori rockettari interpretati da Joshua Leonard, che scopro così con sorpresa essere sopravvissuto a The Blair Witch Project, e la sempre bravissima Mireille Enos della serie tv The Killing. E quando i genitori sono più fighi dei figli, vuol dire che c'è qualcosa che non va, in queste nuove generazioni malate.
"Così sembriamo proprio quelli del Titanic."
"E cioè, ma ke è, il Titanic?"
"Bah, è un vecchio film che piaceva ai miei genitori. O forse ai miei nonni..."
Non contenta di perdere il confronto con i genitori, la pallosa appassionata di musica classica Chloë Grace Moretz si trova un boyfriend che pure lui è un rockettaro. Sebbene sia un po' sfigato, come rockettaro. Poco alcol, niente droga, niente groupies visto che ha occhi solo per la violoncellista verginella. In compenso la musica che fa non è niente male. Il suo gruppo indie-rock si chiama Willamette Stone e si tratta di una band fittizia messa in piedi apposta per il film, ma le loro canzoni sono realmente interpretate dal giovane Jamie Blackley, che a dirla tutta appare più promettente proprio come cantante che come attore. Piccola curiosità: Jamie Blackley è un attore mannese. Che cosa ca##o vuol dire ciò? Significa che è nato sull'Isola di Man, una terra che non fa parte del Regno Unito né dell'Unione Europea, ma sta alle dipendenze della Corona Britannica. Quante cose si imparano qui su Pensieri Cannibali e per giunta da un blogger in coma, vero?
Oltre a essere un teen movie e oltre a essere pieno di musica, Resta anche domani ha un'altra caratteristica per cui ho un debole: racconta di una persona sospesa tra la vita e la morte, come in altri film che adoro, dal citato Ghost all'ancor più amato Amabili resti con protagonista Saoirse Ronan che, lasciatemelo dire visto che lei ormai ha 20 anni ed è quindi ampiamente maggiorenne, è un gran bel pezzo di fregna. Quest'ultima componente di sospensione tra vita e morte poteva essere sfruttata meglio, mentre la pellicola dà uno spazio eccessivo alla storia d'amore, un pochino bimbominkioso, fatemi dire pure questo, tra Chloë e il rockettaro non troppo rockettaro. Un altro difetto è che la parte finale si risolve in maniera troppo affrettata e non del tutto convincente. Nonostante ciò e nonostante il film non raggiunga mai i picchi emotivi di un Colpa delle stelle, Resta anche domani è un solido melodrammone in cui io personalmente ho sguazzato alla grande. Tanto che, mentre ve ne stavo parlando, ho dimenticato del tutto il motivo per cui sono finito in coma: la noia provocata dal “nuovo” disco dei Pink Floyd. Per rimuovere del tutto quel funesto ricordo e risvegliarmi, avrei solo bisogno di sentire una canzone. Una gran bella canzone. Come “Today” degli Smashing Pumpkins rifatta in questo film in una splendida versione acustica da Jamie Blackley dei fittizi Willamette Stone. Se volete farmi uscire dal coma, cliccate play sul video qui sotto. Altrimenti continuerò a dormire per sempre. (voto 6,5/10)