Francesca Berardi, candidata alle regionali per Etico a Sinistra con Ambrosoli, ha aderito alla Rete antifascista milanese, la quale ha rivolto inviti di adesione a tutti i partiti di quella parte dell’arco costituzionale che potrebbe essere interessata alla giusta e fondamentale iniziativa. Senza antifascismo e opposizione a ogni regime dittatoriale semplicemente non c’è democrazia. Abbiamo un grave problema: lo Stato di diritto è messo a dura prova non solo nell’opinione pubblica italiana, per la pressione di certi movimenti e partiti politici. Lo Stato di diritto appare in crisi, violato da vari fattori: se non da una fede viscerale dai “valori non negoziabili”, come nel caso islamico o anche in alcuni aspetti del cattolicesimo, viene martoriato dalla criminalità organizzata. Un esempio fuori dai confini, non lontano, è quello del Kosovo, dove la vita del giudice è poco raccomandabile e le autorità civili stentano ad affermarsi, dopo una “guerra di pace”. L’erompere dei neofascismi è qualcosa di orrendo, dopo i crimini contro l’umanità del passato. Non si tratta di “non aver paura del passato”, cioè di Mussolini e Hitler, ma di affrontare il presente e la debolezza della democrazia oggi. Francesca Berardi ci ha comunicato la sua adesione. Contiamo che sia una dei tanti…
RETE ANTIFASCISTA MILANESE
Alla C.A. dei candidati e delle candidate per il Consiglio regionale lombardo nelle elezioni del
24-25 febbraio 2013 nelle liste del:
- Partito Democratico
- Sinistra ecologia libertà
- Etico a Sinistra per un’altra Lombardia
- Partito Socialista Italiano
- Italia dei Valori
- Patto Civico
- Centro Popolare Lombardo
- Movimento 5 Stelle
Alleghiamo alla vostra attenzione una Carta di impegno antifascista, da noi promossa, con
richiesta di sottoscrizione. L’adesione ai suoi nove punti, come vedrete, non sarebbe
puramente formale, ma impegnerebbe in termini concreti la vostra eventuale futura azione.
A fronte di una crescita avvenuta in questi ultimi anni in regione Lombardia, di organizzazioni
dichiaratamente fasciste e naziste, nonché di stampo razzista, ma anche di ripetuti violenti
episodi ai danni di giovani democratici, immigrati, gay, lesbiche e rom, solo per citare alcune
categorie verso cui si sono scatenati fenomeni di tipo squadristico, riteniamo indispensabile un
impegno anche a partire da chi opera nelle istituzioni.
Crediamo, in questo contesto, non vi siano certamente sfuggiti, in città importanti della nostra
regione, alcuni ultimi inquietanti fenomeni che hanno spaziato dall’aperta denigrazione della
Resistenza allo sfregio dei suoi monumenti, a manifestazioni di conclamato antisemitismo, fino
alla celebrazione di figure naziste, veicolando simboli, miti e odio razziale, utilizzando anche le
curve degli stadi come terreno di proselitismo.
Per tutto ciò l’impegno oggi degli antifascisti, soprattutto fra le nuove generazioni, è quanto
mai fondamentale.
Nel chiedervi di sottoscrivere questa Carta di impegno antifascista, inviando la vostra adesione
a questo indirizzo di posta elettronica reteantifamilanese@libero.it entro il prossimo 10
febbraio, vi rendiamo noto che è nostra intenzione rendere successivamente pubblico l’elenco
dei firmatari e delle firmatarie, divulgandolo in particolare presso tutte le associazioni che
compongono la Rete antifascista milanese.
Alla Rete Antifascista Milanese aderiscono:
Camera del Lavoro Metropolitana Milano – CGIL, ARCI, Adesso Basta, Memoria Antifascista,
Teatro della Cooperativa, Associazione 26X1Offensive democratiche, Per non Dimenticare
Varalli e Zibecchi, Osservatorio democratico sulle nuove destre, Associazione Punto Rosso,
Associazione Zona 3 per la Costituzione, Comitato Antifascista zona 6, Comitato Antifascista
zona 8, Associazione di amicizia Italia-Cuba, Sezione ANPI Assago, ANPI Monza, Associazione
famigliari e amici di Fausto e Iaio, Amici e compagni di Luca Rossi, Ponte della Ghisolfa.
CARTA DI IMPEGNO ANTIFASCISTA
Qualora fossi eletto/a il 24-25 febbraio 2012 al consiglio regionale
lombardo, mi impegno:
- a tutelare il carattere antifascista della Costituzione italiana;
- a difendere i valori e la memoria della Resistenza da ogni attacco
denigratorio o revisionista;
- a sostenere le associazioni partigiane, antifasciste e dei deportati nei
campi di concentramento;
- a favorire le iniziative in ricordo della Lotta di Liberazione e dei suoi
martiri, a partire dal 25 aprile;
- a promuovere tutte le iniziative in favore della diffusione della
cultura antifascista e della storia della Resistenza, in particolare
nell’ambito scolastico e fra le nuove generazioni;
- a battermi contro ogni manifestazione di discriminazione o
intolleranza etnica o religiosa;
- a rifiutare l’installazione di targhe commemorative o l’intestazione di
vie o piazze a personaggi legati al ventennio mussoliniano o a
ideologie che ad esso si richiamano;
- a oppormi all’autorizzazione di manifestazioni in luogo pubblico a
organizzazioni, associazioni o movimenti che si rifanno al fascismo
e/o al nazismo, che ne propagandano le idee o ne rivalutano le figure
di riferimento;
- a negare, nell’ambito delle mie competenze, la concessione di spazi e
sedi di proprietà pubblica a dette organizzazioni o movimenti,
chiedendo altresì la chiusura di quelle già operanti.